Coppa Italia, Atalanta-Juventus | Pirlo: “Bonucci out, i dati ci danno ragione!”

Domani sera la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, le parole del tecnico bianconero Andrea Pirlo alla vigilia del match

Chiamato a salvare una stagione tutt’altro che positiva, Andrea Pirlo potrebbe conquistare domani la sua seconda competizione da allenatore della Juventus. Il club bianconero è infatti chiamato a disputare la finale di Coppa Italia, in programma domani alle 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. A sfidare i bianconeri sarà l’Atalanta di Gasperini. Calciomercato.it ha seguito in diretta le parole del tecnico bianconero: “Quando incontri l’Atalanta lo sai più o meno dove vai a finire. Gioca con intensità e ti porta a fare una partita quasi a livello europeo. Sappiamo a cosa andremo incontro, non credo sarà diversa dalle precedenti. Pensiamo alla partita di domani, al resto ci penseremo da giovedì. Ci siamo guadagnati la finale sul campo, abbiamo grande voglia di portare a casa questo trofeo”.

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Pirlo ha parlato anche delle possibili scelte di formazione: “Bonucci non giocherà domani, ha avuto un problema al ginocchio e non potrà essere neanche a disposizione. Il nostro aspetto mentale non cambierà, quello che è successo domenica è passato e non ci deve intaccare. Dobbiamo avere energie solo per domani. Quelli davanti stano bene, domani decideremo chi far partire dall’inizio”. Inevitabile una domanda sul suo futuro: “Vi ho già risposto e continuo a farlo allo stesso modo. Penso a far bene il mio lavoro e a finire questa stagione alla grande, a vincere domani e domenica. Per il mio futuro ci sarà tempo per parlarne”.

LE CONDIZIONI – “A livello finisco stiamo bene, i dati ci danno ragione perché la squadra corre più degli altri, sprinta più degli altri. Contro l’Inter abbiamo lavorato bene, a livello fisico stiamo bene. In questo periodo conta la testa. Dybala? Sta bene, è a disposizione e pronto per giocare”.

I TIFOSI – “Domani tifosi sugli spalti? Questa è una cosa bella ed entusiasmante. In Champions con ventimila spettatori la differenza si nota. Ci sono squadre abituate a giocare con la spinta e la pressione dei tifosi. Noi abbiamo bisogno di sentire la spinta e il ritmo fuori dal campo. Quest’anno è mancato”.

GASPERINI – “Sono stato fortunato ad aver fatto due finali al primo anno. Lui in tanti anni ne ha fatte solo due nonostante le sue capacità. Si sta togliendo grandissime soddisfazioni portando l’Atalanta a giocare la Champions League, c’è da fargli i complimenti. Io sono solo all’inizio e spero di farne tante altre”.