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Inter, Oriali ammette: “Sono preoccupato, nessuno ci ha detto nulla”

Lele Oriali parla del suo ruolo nell’Inter, ma non risparmia anche qualche commento sulla società

L’Inter respira. Con il prestito da Oaktree ufficializzato ieri, il club nerazzurro potrà coprire le pendenze in corso e la gestione sportiva della prossima stagione (non il calciomercato, che resterà autofinanziato). Da decifrare il futuro di tanti big, così come dell’allenatore e lo staff tecnico. In questi mesi, in più di un’occasione, alla dirigenza è stata in qualche modo rimproverata una certa mancanza di chiarezza sul futuro. È successo con Antonio Conte, ma non solo. Oggi infatti è toccato a Gabriele Oriali dire la sua anche sulla dirigenza nell’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ho preteso la completa gestione sportiva e la possibilità di riferire solo al presidente e Marotta. Non faccio parte del gruppo squadra, sono il dirigente che rappresenta la società ad Appiano. Mi occupo dei codici di comportamento, trasmetto il senso di appartenenza, parlo con i giocatori. Gli allenatori mi vogliono perché dico le cose in faccia e da quella stanza non esce nulla”.

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Inter Conte Ginter
Conte e Oriali (Getty Images)

Oriali poi parla appunto del futuro dell’Inter nella prossima stagione: “Sono preoccupato perché non c’è ancora un programma definito. Date e sede del ritiro, non ci è stato comunicato nulla. Conte resterà? Tutti dobbiamo prima capire i piani della proprietà. Quando il presidente ha parlato alla squadra per la rinuncia delle mensilità, io e Conte non c’eravamo…” Infine sulle sfide in questa stagione con la Juventus, soprattutto quella dell’andata: “Se qualcuno offende i miei fuori dal campo, intervengo”.

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