Pagelle e tabellino di Inter-Udinese, match di San Siro valevole per la 38° giornata del campionato di Serie A. La squadra di Conte rifila un sonoro pokerissimo ai friulani
L’Inter festeggia nel migliore dei modi il titolo con un sonoro 5-1 all’Udinese nel giorno della premiazione scudetto a San Siro. Tutto facile per la squadra di Antonio Conte che la sblocca già dopo 7′ grazie al guizzo di Young. Il neo-entrato Eriksen raddoppia su punizione, poi i campioni d’Italia dilagano nella ripresa grazie al rigore di Lautaro Martinez e al gioiello di Perisic. Chiude i conti il solito Lukaku, prima del gol della bandiera dal dischetto di Pereyra. Imbarazzante la difesa di Gotti, in particolare Becao. Si salvano solo l’ex Juventus e capitan De Paul nello scacchiere dell’Udinese. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
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INTER
Handanovic 6 – Spettatore non pagante il capitano nella festa scudetto. Giornata doppiamente da ricordare: supera Zenga come numero di presenze in campionato con la maglia nerazzurra (46′ Padelli 6 – Bravo in uscita nel chiudere lo specchio a Forestieri).
D’Ambrosio 6 – Prestazione diligente. Tiene la posizione e chiude i varchi in appoggio a Ranocchia.
Ranocchia 7 – Fa buona guardia, non perde un duello aereo prima con Okaka e poi con Llorente. Si fa trovare ancora una volta pronto.
Bastoni 6,5 – Non servono gli straordinari nel tranquillo pomeriggio di San Siro. L’Udinese non punge negli ultimi sedici metri.
Hakimi 6,5 – Poco coinvolto nella prima frazione, non sfreccia come nei suoi giorni migliori. Si accende prima di lasciare il campo, procurandosi il penalty che chiude i conti (57′ Perisic 7 – Entra col piglio giusto. Spettacolare il destro a giro che porta l’Inter sul 4-0).
Vecino 6,5 – Trova il guizzo per armare il destro di Perisic sulla splendida parabola del croato.
Gagliardini 6,5 – Gioca semplice davanti la difesa, prezioso tatticamente. Si guadagna la punizione che porta al raddoppio di Eriksen.
Sensi 6 – Si permette un tunnel a De Paul. Manovra bene ma non sempre è lucido nella giocata. Costretto al cambio prima dell’intervallo per i soliti problemi muscolari (39′ Eriksen 6,5 – Entra col piede caldo: una sentenza su punizione. Piccola macchia: il fallo di mano che provoca il rigore per l’Udinese).
Young 7 – Sblocca già al 7′ il match di giustezza, anticipando con lo scavetto l’incerto Musso. Pericolo costante sulla sinistra, Molina fatica a contenerlo. Lascia un buon ricordo in quella che probabilmente è stata l’ultima apparizione in nerazzurro.
Pinamonti 5,5 – Prima partita da titolare in stagione, senza grossi sussulti. Fatica a trovare la palla giusta per lasciare il segno (65′ Sanchez 6 – Recuperato dopo l’infortunio, prende una traversa prima del rimpallo vincente di Lukaku).
Lautaro Martinez 6,5 – Da una sua incursione in area nasce il vantaggio di Young. Non si risparmia nel duello con Becao, trova dal dischetto il 17° centro stagionale in campionato (57′ Lukaku 6,5 – Sfiora più volte il gol, lo trova in maniera rocambolesca sul tiro-cross di Sanchez. Chiude con 24 sigilli in campionato, 29 complessivi in stagione: numeri che ne certificano la statura a livello mondiale).
All. Conte 7,5 – Festa a tutto tondo, l’Inter chiude al meglio la stagione nel giorno della premiazione scudetto. L’Udinese è già in vacanza, ma i ragazzi del tecnico salentino dimostrano di essere sempre sul pezzo. In attesa del vertice delle prossime ore con Zhang, decisivo per la permanenza dell’ex Ct azzurro sulla panchina dei campioni d’Italia.
UDINESE
Musso 5 – Con De Paul è l’osservato speciale sul mercato. In ritardo nell’uscita bassa su Young, incerto anche sul quinto gol di Lukaku. Per il resto può fare poco (88′ Gasparini sv).
Becao 4 – Sempre in ritardo, lascia una voragine sul vantaggio di Young. Soffre costantemente quando viene puntato da Lautaro e successivamente da Lukaku.
Bonifazi 4,5 – Parte male: anche lui dorme sul primo gol interista. Non trova le contromisure per arginare gli scatenati attaccanti avversari.
Samir 5 – Il meno peggio della disastrosa retroguardia ospite. In affanno nella ripresa.
Molina 4,5 – Beffato subito da Young. Accusa il colpo e fatica a rendersi pericoloso sulla destra.
De Paul 6 – Dai suoi piedi esce sempre qualcosa di interessante. Gioca a tutto campo e non si risparmia. Ad inizio ripresa va vicino al gol dopo una bella combinazione con Pereyra. Esce tra gli applausi: dimostra tutto il suo potenziale davanti alla dirigenza dell’Inter, malgrado la scoppola rimediata dai friulani. Occhi lucidi e al passo d’addio con la maglia bianconera (68′ Makengo 5,5 – Una conclusione interessante e nulla più).
Walace 5 – Rallenta l’azione, troppo macchinoso. Inoltre, fa poco filtro in mezzo e falcia al limite Gagliardini nella punizione poi trasformata in oro da Eriksen (88′ Palumbo sv).
Stryger Larsen 5,5 – Non demerita da mezz’ala: recupera diversi palloni e cerca di da man forte alle punte. Prima di affondare insieme a tutta l’Udinese.
Zeegelaar 5 – Partita più difensiva che di spinta per contenere Hakimi. Bravo a limitare la freccia di Conte nel primo tempo, ad inizio ripresa si fa sfuggire invece il marocchino e lo stende per il rigore del tris nerazzurro (58′ Forestieri 5,5 – Almeno lui impegna Padelli).
Pereyra 6 – E’ il più talentoso dell’Udinese insieme a capitan De Paul. Fraseggia bene nello stretto e regala una palla al bacio al connazionale al ritorno in campo dopo l’intervallo. Piccola soddisfazione personale: trasforma il rigore della bandiera.
Okaka 4,5 – Sfortunato nel deviare la punizione di Eriksen sul 2-0 interista. In generale la vede poco e non sfrutta il fisico per agevolare l’inserimento dei compagni (58′ Llorente 5,5 – La difesa interista non gli lascia spazi).
All. Gotti 4 – Udinese mai in partita e che rimedia una brutta figura al ‘Meazza’ nel giorno della festa nerazzurra. Squadra scarica e con poche motivazioni, che non tira praticamente mai in porta.
Arbitro: Volpi 6 – Partita tranquilla, a parte qualche piccola scaramuccia. Vede bene sul rigore dell’Inter, ha bisogno invece dell’aiuto del VAR sul penalty concesso alla squadra di Gotti.
TABELLINO
INTER-UDINESE 5-1
7′ Young; 44′ Eriksen; 55′ rig. Lautaro Martinez; 64′ Perisic; 72′ Lukaku; 79′ rig. Pereyra (U)
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Hakimi (57′ Perisic), Vecino, Gagliardini, Sensi (39′ Eriksen), Young; Pinamonti (65′ Sanchez), Lautaro Martinez (57′ Lukaku). Allenatore: Antonio Conte.
A disposizione: Radu, Padelli, Skriniar, de Vrij, Vidal, Barella
Udinese (3-5-2): Musso (88′ Gasparini); Becao, Bonifazi, Samir; Molina, De Paul (68′ Makengo), Walace (88′ Palumbo), Stryger Larsen, Zeegelaar (Forestieri); Pereyra, Okaka (58′ Llorente). Allenatore: Luca Gotti
A disposizione: Scuffet, Ouwejan, Rigo, Battistella, Basha
Arbitro: Volpi (sez. Arezzo)
VAR: Banti
Ammoniti: Lautaro Martinez (I)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 0′
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