L’European Broadcasting Union, che organizza l’Eurovision, cancella ogni dubbio sul consumo di droga da parte dei Maneskin: non c’è stato
Sabato, poco dopo mezzanotte, hanno trionfato con la loro ‘Zitti e buoni’ all’Eurovision Song Contest, poi c’è stato qualche momento di panico perché il frontman dei Maneskin, Damiano, è stato beccato in un movimento che ha scatenato la discussione. Da qui, un polverone niente male che per fortuna si è concluso nel migliore dei modi, perché, secondo quanto rivelano dall’Ebu, European Broadcasting Union, che promuove e organizza la kermesse canora, “nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room”, per cui ritengono anche chiusa la questione. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE.
“Un test antidroga è stato anche fatto volontariamente nella giornata di oggi del cantante del gruppo Maneskin – si legge nel comunicato – che ha restituito un risultato negativo visto dall’Ebu”. “Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band”, proseguono con un pizzico di rammarico dall’Ebu, che conclude con le congratulazioni al gruppo romano, a cui augurano un enorme successo: “Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro membro italiano Rai alla produzione di uno spettacolo Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno”, terminano.