Il futuro di Rodrigo De Paul continua a scaldare il calciomercato della Serie A e non solo: le parole del presidente dell’Udinese Giampaolo Pozzo
In occasione dei suoi 80 anni, il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo ha rilasciato un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Tantissimi gli argomenti toccati dal presidente, dalla storia del club friulano alla Superlega, Di Natale e ovviamente il futuro di Rodrigo De Paul. Il centrocampista argentino arriva una stagione fantastica in cui è diventato definitivamente leader dell’Udinese e giocatore di dimensione internazionale. Inter, Juventus e Milan in Italia lo vorrebbero, ma anche all’estero diversi club ci pensano da tempo.
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“Noi non abbiamo necessità di vendere. Deciderà lui. Ma se volesse restare sono pronto a rivedere il suo contratto”, ha detto Pozzo. Il presidente dell’Udinese ha parlato anche di Superlega: “L’errore è che i club fondatori volevano scegliersi da soli l’avversario. Anche se, detto tra noi, lei mi dà 250 milioni, io faccio una squadra per vincere lo scudetto. E se non lo vinco devo considerarmi un imbecille, nel senso che avrei sbagliato scelte io, non i soldi”. E su Di Natale: “Avevo in stanza il suo procuratore, Carpeggiani, che era venuto a portare l’offerta della Juve e a chiudere. Di Natale mi guardò e disse: presidente, se posso resto. E io quasi commosso risposi, avanti!”.