Ai microfoni di CMIT TV è intervenuto il giornalista Paolo Bargiggia per fare il punto della situazione allenatori: dall’addio di Conte al ritorno di Allegri
L’addio di Conte all’Inter e il prossimo ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus stanno scuotendo le ultime ore di calciomercato. A tal proposito ai microfoni di CMIT TV è intervenuto il collega Paolo Bargiggia per fare il punto della situazione: “Io martedì avevo dato la cosa di Allegri dicendo che sarebbe stata comunicata oggi agli azionisti. Questo mercato delle panchine ci tiene vivi. Va valutato il fronte Real Madrid. I contatti di Branchini con Perez sono molto più datati da quello che so. Nella testa di Agnelli maturava da tantissimo tempo. I segnali portavano tutti lì. Allegri ha meno appeal rispetto a Conte a livello internazionale”.
SARRI – “Su Sarri c’è stata un’accelerata in mattinata. Mihajlovic ha parlato con i dirigenti dell’Inter e il Bologna lo libererebbe abbastanza agevolmente ma stamattina ci sono stati accelerazione e contatti con Sarri. Fino a due giorni fa nulla sul fronte dell’ex allenatore del Napoli. Per me Sarri è un costruttore. Secondo me non è da Inter per la situazione attuale. Nell’ottica di un ridimensionamento non sappiamo chi partirà. È chiaro che vorrebbero far partire Sanchez, Vidal e Brozovic ma le risposte arrivano dal mercato. Questa rosa non c’entra niente con il calcio di Sarri. C’entrava di più con Inzaghi o Mihajlovic, che per me è ancora il profilo giusto per l’Inter. In questa fase di transizione i nerazzurri hanno bisogno di uno che si identifichi molto a livello mediatico e che faccia in qualche modo ricordare Conte. Non dimentichiamo che Sarri era stato mandato via perchè non era più sostenibile dopo un anno dalla Juve”.
CONTE – “Conte io al momento lo vedrei meglio al Tottenham. Ho segnali sul fatto che Pochettino potrebbe rompere col PSG. In Spagna sono un po’ usciti sul discorso Conte, io però senza avere informazioni di primissima mano dico che non è da trascurare il Tottenham”.
Bargiggia ha proseguito sulla questione Donnarumma partendo da un ‘indizio social’: “Di solito non mi faccio ammaliare dai social. Questo però può essere un indizio per la tempistica. Ricordo dell’accordo verbale tra Raiola e la Juve da 10 milioni per Donnarumma con ultima parola al portiere. La parola l’ha presa il Milan liquidandolo. Al momento non è comunque un segnale di una trattativa con la Juventus che dovrà fare le proprie valutazioni. Raiola ha parlato anche col Barcellona, facendo il giro delle sette chiese. Io del Barça mi sorprendo un po’…”.
JUVE – “Dybala potrebbe trovare la sua centralità con Allegri. Ronaldo invece probabilmente deve provare a trovare una nuova sistemazione. Milinkovic-Savic credo che vada sul mercato. Vediamo Allegri che indicazioni darà alla Juventus. Non dimentichiamoci di Locatelli, sempre da seguire ed abbastanza avanti”.
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