Il Milan pensa al futuro e programma la prossima stagione con Stefano Pioli in panchina. Il tecnico ha parlato anche di Gianluigi Donnarumma
Il Milan, dopo una stagione a tratti molto convincente, è riuscito a raggiungere all’ultima giornata la qualificazione in Champions League. Obiettivo comunque centrato, anche se durante l’annata c’è chi aveva puntato anche allo scudetto tra i rossoneri. Dopo la conferma di Stefano Pioli, è tempo di programmare il futuro e di operare scelte forti, anche in ottica calciomercato.
Intanto, l’allenatore si è soffermato ai microfoni de ‘La Repubblica’, analizzando il progetto rossonero: “L’importante è avere creato una base da 10-12 giocatori da squadra di vertice, con calciatori come Theo Hernandez, Tomori, Kjaer, Kessie, Calabria, Calhanoglu e Ibrahimovic“. Pioli sottolinea anche come confermarsi dopo un’annata positiva sia “la cosa più difficile” e come ora il Milan debba concentrarsi su come migliorare il gruppo, in vista della prossima stagione. Da sottolineare, inoltre, come Pioli citi Calhanoglu, nonostante i forti rumors che lo vedono lontano dal Milan, viste le difficoltà relative il rinnovo: e le piste per il suo futuro di certo non mancano. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE.
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Calciomercato Milan, addio Donnarumma: le parole di Pioli sul portiere
Gli scorsi giorni sono stati anche quelli dell’addio di Gianluigi Donnarumma al Milan. Le trattative per il rinnovo di contratto sono durate per mesi, ma alla fine i rossoneri non sono riusciti a trovare l’accordo. Al suo posto, è già arrivato Mike Maignan per un nuovo ciclo tra i pali rossoneri.
Proprio su Donnarumma, Pioli ha espresso queste parole: “Professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare oppure no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero”. Nessun rancore, dunque, per quanto riguarda l’addio del portiere. Il tecnico si sofferma, infine, anche sui rigori avuti a favore: “Le accuse non mi toccano: ne avremmo meritati di più. Il VAR torni alle origini: intervento in caso di errore evidente dell’arbitro”.
Il Milan guarda avanti e si concentra sul futuro e sulla prossima stagione, nel tentativo di costruire la squadra migliore possibile e continuare la sua crescita sul campo. Un obiettivo che dovrà avvenire, anche nei prossimi mesi, con Pioli saldamente in panchina.