Le parole di Roberto Perrone a ‘CMIT TV’: tanti i temi toccati dal giornalista, dalla Juventus e l’ingaggio di Allegri a Sarri e la Lazio
Il giornalista Roberto Perrone è intervenuto ai microfoni della ‘CMIT TV’, toccando vari temi. Innanzitutto, parlando della nazionale italiana: “Credo che in attacco Berardi forse abbia superato nelle scelte del ct Chiesa. Almeno si comincerà con Insigne, Immobile e Berardi. Insigne finora è stato uno di quei grandi calciatori molto ‘italiani’, ora mi auguro sfondi tutte le porte“. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
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BUFFON – “Ha voglia di giocare ed è lampante. L’anno scorso aveva avuto diverse offerte. Già Galliani gli aveva chiesto di giocare nel Monza ed ha risposto che gli era bastato un anno di Serie B. Vediamo cosa farà. Lui si diverte. La Juventus con lui praticamente non ha mai perso e ci tiene ad essere protagonista. Non so dove andrà ma giocherà ancora. Mi auguro trovi spazio in Italia. Come tecnica e bravura è ancora tra i migliori al mondo ma il problema è l’età. In uno sportivo oltre i 40 anni certe caratteristiche vengono naturalmente meno ma può giocare ancora ad alti livelli, è integro fisicamente”.
SARRI – “Io mi aspetto sempre tutto. Nessuno si aspettava nel 2004 che la Juve prendesse Capello, ed invece arrivò. Sarri è stato fermo un anno e non gli è piaciuto, vuole tornare. Ha un carattere particolare però credo che sia una sfida interessante. Lui cambia pochissimo, ha sempre utilizzato pochi giocatori e la Lazio ha sempre avuto problemi in questo senso. È bravo a far fruttare i calciatori che ha. Alla Juve magari ha avuto problemi perché ne aveva troppi e alla Lazio farà meglio. Non lo trovo strano come matrimonio. Trovo più strano che la Juve faccia scelte dirompenti come quella di Pirlo e poi la abbandoni dopo un anno. È strano che l’allenatore che vince lo scudetto vada via: è il terzo anno consecutivo”.
MERCATO – “Credo che star in campo ne vedremo poche con i tempi che corrono. Il Milan insegue Giroud, che è una riserva del Chelsea. Donnarumma andrà a Parigi, la Juve magari lo aveva anche preso ma con la permanenza di Szczesny non ha potuto farlo”
ALLENATORI – “Dopo le perplessità iniziali su Conte poi è arrivato lo scudetto ed è diventato eroe della patria. Quindi trovarsi a dover gestire un ridimensionamento è una situazione molto difficile. Credo invece che Gattuso abbia trovato la posizione migliore per lui, perché è una piazza calda e sono un po’ di anni che galleggia appena sopra la linea della salvezza, e ha bisogno di una spinta che lui può dare”.