A Eriksen è stato impiantato un defibrillatore cardiaco: salute al primo posto, ma bisogna capire il suo futuro in Serie A
Tutti noi abbiamo tirato più di un sospiro nel vedere le immagini di Christian Eriksen che hanno scandito questi giorni di ansia. Prima quella all’uscita dal campo in barella, poi quella dall’ospedale sorridente per ringraziare dei tanti messaggi di supporto. Il danese sta decisamente meglio, ma si è reso necessario l’impianto di un defibrillatore cardiaco sottocutaneo. L’intervento, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, che in ambito medico è considerato di routine, è stato effettuato ieri e oggi potrebbero esserci le dimissioni. Posto che la salute dell’uomo Eriksen resta la cosa primaria, sicuramente lo stesso calciatore vorrà conoscere il suo futuro in campo. Secondo la ‘rosea’, infatti, ci sono ancora parecchi dubbi sull’eventuale ripresa agonistica del giocatore dell’Inter, soprattutto in Serie A. Che in ogni caso non potrebbe arrivare prima di diversi mesi che serviranno inevitabilmente per ottenere una nuova idoneità.
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
Ci sarebbero a tal proposito due scenari: bisogna capire però se l’impianto del defibrillatore sarà temporeaneo o permanente. Nel secondo caso Eriksen non potrebbe tornare a giocare in Serie A e in generale in Italia. In Olanda e in Inghilterra invece sarebbe possibile un ritorno in campo (vedi il nazionale olandese Blind). Tra qualche settimana Eriksen tornerà a Milano e si sottoporrà a nuovi esami e se il problema di salute sarà ritenuto correggibile e temporaneo, il defibrillatore (ICD) potrebbe essere espiantato. Anche in questo caso, però, si andrà incontro a un lungo iter sanitario per l’idoneità sportiva che non sarebbe comunque scontata. Senza trascurare quella che possono essere invece la reazione e le scelte dello stesso Eriksen sul suo futuro e la sua salute.
Tutte le news di calciomercato e non solo: CLICCA QUI!
Poi, si legge sempre su ‘La Gazzetta dello Sport’, c’è la questione delle coperture assicurative stipulate dalla Fifa: nel periodo di inattività del calciatore, l’Inter potrebbe ottenere il rimborso del salario del giocatore (7 milioni e mezzo). Se invece il danese non dovesse tornare più a giocare, allora entrerebbe in gioco l’accordo collettivo tra AIC e Figc: “qualora la malattia o l’infortunio dovessero determinare l’inidoneità definitiva del calciatore, la Società ha diritto di richiedere immediatamente la risoluzione del contratto“. In ogni caso, ad ora, sono tutti scenari più o meno papabili. Ciò che conta in questo momento è la salute di Eriksen, in attesa che arrivino tanti altri scatti sorridenti.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…
La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…