Intervenuto a CMIT TV l’avvocato Paco D’Onofrio ha fatto il punto sulle questioni finanziarie applicate al calcio e relative anche alla Superlega
L’avvocato Paco D’Onofrio ha preso la parola questo pomeriggio ai microfoni di CMIT TV partendo dagli investimento del Paris Saint Germain: “È il calcio del popolo no? Il presidente del PSG ha sostituito Agnelli all’Eca dopo le vicende della Superlega. I club ricchi ragionano su strategie ben diverse dalle altre in logiche di natura commerciale. C’è chi si ostina a considerare il calcio solo in una dimensione ludica e non commerciale di altissimo livello. Non considero così anomalo il fenomeno del PSG. È la dimostrazione che il calcio viaggia su binari di natura anche finanziaria come è giusto che sia”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
SUPERLEGA – “La Superlega era solo un principio, un’idea e sarebbe diventata esecutiva solo con l’approvazione di FIFA e UEFA. Anche l’attuale Champions è un’evoluzione della vecchia Coppa Campioni. Era molto più democratica e popolare della Champions. La Superlega è più selettiva della precedente Champions ma ne è evoluzione. Sono passaggi evolutivi fisiologici. La Superlega è stata sottoscritta da i maggiori club d’Europa al netto delle pressioni. L’accordo è ancora pienamente valido. Quando i migliori della classe manifestano insoddisfazione il problema è dell’insegnante. Sarebbe stato opportuno non avversarle o minacciarle, ma cercare una soluzione condivisa”.
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SANZIONI – “Lo escludo totalmente. Avete notato una retrocessione delle proprie iniziative da parte della UEFA perchè Real, Barcellona e Juventus si sono rivolte alle autorità anche statali. In questo caso anche sovranazionale. Dopo potranno adeguarsi le funzioni federali. Quella sorta di auto-multa che le altre si sono imposte le ritengo incongrue e immotivate. Questo ha creato ulteriore disorientamento. La corte di giustizia non darà un canale di preferenza a questa causa e non arriverà una decisione prima di 8/10 mesi“.