L’attaccante della Spagna, Alvaro Morata, svela le minacce e gli insulti ai figli dopo la gara con la Polonia
Criticato per qualche errore di troppo durante Euro 2020, Alvaro Morata ha svelato il suo stato d’animo. L’attaccante della Spagna non sta vivendo con serenità la competizione estiva: “Sono stato nove ore senza dormire dopo la partita contro la Polonia – svela a ‘El Partidazo de Cope’ – Forse non ho fatto il mio lavoro come avrei dovuto. Capisco di essere criticato perché non ho segnato un gol, ma vorrei che le persone si mettessero al posto mio. Ho ricevuto minacce, insulti alla mia famiglia, sperano che i miei figli muoiano. Mi dà fastidio che mia moglie debba vivere ciò e che ai miei figli venga detto di tutto”.
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Spagna, Morata rivela le minacce alla famiglia
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L’attaccante della Juventus ha proseguito la sua analisi: “Rigore con la Slovacchia? Ho visto che nessuno prendeva la palla, l’ho presa e l’ho calciata. Ho guardato se qualcuno voleva… L’ho calciata e ho fallito. Il mondo non mi è venuto addosso. Tutti falliscono”.
LE PROSPETTIVE – “Non credo che siamo al di sotto della Francia o della Germania – afferma Morata – Abbiamo tante cose da migliorare, ma non ha senso crederci migliori o peggiori. La forza è nel gruppo. Ci hanno creato pochissime possibilità di gol”.