Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Euro 2020, Capello: “C’è un giocatore simbolo nell’Italia” | Zoff esalta Mancini

Dino Zoff e Fabio Capello parlano delle prestazioni dell’Italia a Euro 2020

Commentando le gare di Euro 2020, Dino Zoff e Fabio Capello hanno riservato parole importanti all’Italia di Mancini. L’ex portiere ha ribadito l’importanza della fase difensiva: “Mantenendo il record uno ha più possibilità di passare i vari turni. Con l’Austria c’è stata un po’ di paura ma la Nazionale ha la possibilità di andare molto lontano. L’importante è ricominciare a non prendere gol e fare le partite che abbiam fatto negli ultimi anni – spiega a ‘Radio anch’io sport’ su ‘Rai Radio1’ – Abbiamo fornito una rosa di ottimo livello checché ne dicano tanti. Ci mancano delle conferme che ci possono veramente portare molto in alto. Mancini ha fatto un lavoro straordinario, sono molto fiducioso”.

Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube

LEGGI ANCHE >>> Italia-Austria, Mancini: “Vinta con la panchina, più difficile questa che i quarti”

Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!

In diretta radio è intervenuto anche Capello, che dopo aver salutato Zoff ha commentato: “Giocatore simbolo? Direi Jorginho perché è l’uomo in più che Mancini ha in campo. Non mi convinceva completamente ma nelle partite che ho visto da vicino l’ho osservato con attenzione. Sa guidare la squadra”.

IL BELGIO – “Non mi sembra una squadra che gioca a viso aperto. Speriamo che De Bruyne non recuperi perché fa la differenza. Non sarà semplice ma col Portogallo sarebbe stato più difficile. Avendo qualità e ricambi questa squadra ha la possibilità di andare avanti”.

RONALDO – “Vuole vincere e trasmette questa voglia. Ha fatto di tutto per far sì che la squadra superasse il turno. Nell’ultimo periodo alla Juve sembrava malinconico. Per lui è stato un colpo essere eliminato dall’Europeo”.

I GIOVANI – “Serve anche un attimo di pazienza, cosa che noi in Italia non abbiamo avuto. Locatelli ha giocato 40 partite nel Milan e non si è stati in grado di capire le potenzialità del giocatore”.

Gestione cookie