Enrico Mantovani, ex presidente della Sampdoria, è intervenuto sulla CMIT TV: “Un orgoglio vedere Mancini e Vialli in Nazionale”
Un ospite d’eccezione questa sera sulla CMIT TV: nel corso del Calciomercato Show, infatti, è intervenuto l’ex presidente della Sampdoria Enrico Mantovani. L’ex patron blucerchiato ha commentato le ultime uscite della Nazionale, che hanno visto tra i protagonisti anche Vialli e Mancini: “C’è quasi un orgoglio nazionale nel vedere uniti Vialli e Mancini a lottare per questa Italia. Sento mia la Nazionale? Sarebbe troppo presuntuoso. Papà forse, ne sarebbe molto felice. Papà ha unito tutti: Roberto, Luca, Attilio, anche Alberico Evani. Sì, si sentirebbe orgoglioso. Io da figlio e da tifoso doriano direi che quello che sta succedendo lì è anche merito di papà. Poi c’è tutta la bravura di Roberto e Luca”.
Enrico Mantovani ci ha parlato anche del suo rapporto con il CT:” Se ho sentito Mancini? Prima sì, ora vige il totale silenzio. Il mio ruolo è quello di spettatore. Abbiamo sofferto e questo ci ha fatto apprezzare ancora di più la vittoria. Ci sarà tempo poi per scambiarsi qualche messaggio, dopo l’Europeo”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE!
Calciomercato Show | Enrico Mantovani: “Ricomprare la Sampdoria? Non rispondo”
L’ex presidente della Sampdoria, sempre ai microfoni di Calciomercato.it, ha commentato il cammino della Nazionale ad Euro 2020. “Italia favorita? La nostra storia calcistica nelle competizioni importanti non ci ha mai visto fare faville dall’inizio. In questo caso ero quasi preoccupato (ride ndr), invece la partita con l’Austria mi ha fatto venire in mente cose belle del passato. Io sono uno scaramantico solo nello sport. L’Italia era molto poco considerata, poi sono bastate due partite con risultati importanti ed è cambiato tutto. Si è vista un’intensità di gioco e un’aggressività diversa. Ragion per cui, credo che il Belgio sia molto preoccupato di affrontare questa Nazionale: c’è rispetto e questo rende le cose più difficili”.
Enrico Mantovani, poi, ci ha parlato dei ‘gemelli del gol’. “Un aneddoto su Vialli e Mancini? Dovrei raccontare storie che vanno a toccare la privacy di queste due persone. L’addio di Vialli è stato difficilissimo per lui e per mio padre. Per Mancini, invece, c’è stata un bel po’ di sofferenza nello staccarsi dal cordone blucerchiato, e che poi gli ha permesso di vincere con la Lazio“. Sulla possibilità di riprendere la Sampdoria in futuro, invece, non ha voluto sbilanciarsi: “No, domanda sbagliata: non rispondo”. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
Da grande tifoso blucerchiato, infine, ha commentato anche le recenti notizie legate alla panchina della Sampdoria. “D’Aversa allenatore della Samp? L’ho avuto come calciatore quando ero presidente. Se qualcuno mi avesse detto che avrebbe allenato la Sampdoria, avrei detto ‘boh’. Ferrero sulle scelte di campo ne ha sbagliate poco, quindi non entro nel merito. Ferrero quando ha commesso degli errori li ha corretti e ha recuperato, facendo poi molto bene. Sogno Mancini sulla panchina della Samp? Eh (ride ndr)… Gianluca presidente, Roberto allenatore: restiamo con i piedi per terra poi nel 2030 chissà…”.