Arrivano le parole del terzino della Spagna Cesar Azpilicueta che si sofferma su Insigne, Jorginho e Morata
Tra due giorni Italia e Spagna si daranno battaglia a Wembley per conquistare la finale di Euro 2020. Cesar Azpilicueta, terzino delle ‘Furie Rosse‘, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘Sky Sport’: “L’Italia sta ottenendo ottimi risultati, è una nazionale forte. Ha cambiato stile di gioco, cerca di tenere la palla e giocarla di più. Molto difficile da affrontare. Dagli allenatori italiani (Di Matteo, Conte e Sarri, ndr) ho imparato tanto, ricordo un carattere competitivo e il lavoro che portavano per le loro idee di gioco. Differenti, certo, ma c’era la stessa meticolosità nel lavoro quotidiano. Non sono mai riuscito a imparare l’italiano”.
Su Insigne – “Non lo conosco di persona, ma so che in campo può essere molto pericoloso. E’ un giocatore molto tecnico e rapido, cerca molto l’1 vs 1 e il dialogo coi compagni. Sta giocando un grande Europeo. Ci difenderemo e attaccheremo da squadra, consapevole della forza degli attaccanti dell’Italia”.
Su Jorginho – “Martedì ci vedremo in campo, ma questo è il calcio. A volte in nazionale puoi affrontare i tuoi compagni di squadra. E’ una cosa normale, come anche il fatto che daremo il massimo per le nostre nazioni e per conquistare la finale. Lui è un grandissimo calciatore, ha dimostrato sia nel Chelsea, sia nell’Italia, di essere importante per il gioco. Gli piace controllare la partita, avere la palla. E’ molto intelligente. Se non sarà protagonista avremo più possibilità di controllare il match”.
Su Morata – “Non siamo partiti bene per i risultati, ma siamo sempre riusciti a dominare il gioco e controllare le partite. Alvaro è molto motivato, così come quando gioca con la Juventus. Ha già giocato a Wembley, è carico, è una semifinale di un Europeo e tutti aspettano questa partita. Anche lui non vede l’ora di giocare”.