La presentazione di Luciano Spalletti come nuovo allenatore del Napoli: le parole del tecnico degli azzurri
Conferenza stampa di presentazione per Luciano Spalletti. Il tecnico del Napoli parte con le modalità del ritiro: “Faremo un paio di giorni qui per test e tamponi Covid. I Nazionali verranno a Dimaro, gli italiani a Castel di Sangro. Mertens avrà qualche giorno in più per i controlli post operatori”.
NAPOLI FORTE – “Il Napoli è forte, sono curioso di entrarci prima possibile per capire quanto ne è consapevole, essere forte se non sai di esserlo a volte non completa il comportamento, di questo mi renderò conto strada facendo. Da quando me l’hanno detto, che sarei stato il tecnico del Napoli, non gli ho levato gli occhi di dosso mai, per cui mi piace, mi assomiglia e però bisogna andarci dentro”.
COSA CHIEDE A SPALLETTI – “Io ho tutto. Mi sveglio sempre in forma, poi mi deformo un po’ in base a chi incontro. Per me non chiedo niente, chiedo solo per il Napoli. Ho tutto: mangio una bistecca al giorno e ce l’ho già. Sono qui per tentare di allenare bene questo Napoli, per fare più risultati possibile per il Napoli. Quella è la possibilità che ho di rimanere una persona forte di Napoli. E’ una città piena di uomini che hanno lasciato il segno nella sua storia. Napoli ama come nessuna città quelli che sono i propri eroi: io e la mia squadra vorremmo essere ricordati dai tifosi, dalla città”.
OBIETTIVO CHAMPIONS – “Il presidente ha toccato i tasti giusti perché ha detto che deve mettere apposto i conti. La prima qualità deve essere avere calciatori forti per poter entrare nelle prime quattro perché ci sono delle grandi squadre. Entrare in Champions sarà la mia ambizione, la mia ossessione. Napoli ho letto che è la città che ha più napoletani in giro per il mondo ed è un motivo per non rimanere fuori dall’Europa che conta. Terrei volentieri tutti i calciatori che ho a disposizione, mi basterebbe così. Il Napoli è una squadra forte, poi sappiamo che per contratti in scadenza, covid e altre questioni e il prossimo Napoli sarà differente da quelli precedenti. Noi siamo qui per questo”.
AGGETTIVO – “Mi piacerebbe una squadra sfacciata, di scugnizzi che credano nel proprio talento e lo mettano in campo in ogni situazione”.
EUROPA LEAGUE – “E’ una competizione a cui io tengo molto. Tengo molto alla coppa Italia, al campionato, alle partite amichevoli”.
CROLLO VERONA – “Il presidente quando mi ha contattato e gli ho dato la mia disponibilità, aggiungendo che avrei preferito dall’inizio della stagione. Gattuso ha fatto un lavoro splendido del quale gli do merito. E’ una persona che conosco bene e so quali sono i suoi credo calcistici. E’ una persona passionale, ci mette sentimento. E’ un allenatore che sa fare il suo mestiere. Per quel che riguarda ciò che è successo, non lo so. E’ mancato un risultato, ma per arrivare a quel risultato lì ne hanno vinte molto questi ragazzi. Hanno pedalato forte, hanno fatto grandi cose nel girone di ritorno”.
STAFF – “Conosco lo staff, conosco Giuntoli. Se scelgono un calciatore per il Napoli, la vedo dura che lo sbagliano totalmente. Poi magari può non rendere al massimo. Ma noi si cerca di andargli a trovare quelle motivazioni che poi gli permettono di far vedere tutto il valore. Lì è un percorso giornaliero”.
OSIMHEN – “Non capisco perché non dovremmo far bene con la rosa che abbiamo. Osimhen ha tutte le potenzialità per entrare in questo discorso. Attacca la profondità, sa far gol, si danna per la squadra. E’ un attaccante forte come abbiam Mertens, Petagna. Ci vorranno tutti per arrivare in fondo perché le distanze da colmare sono ampie”.
MOTIVARE – “Io non devo motivare nessuno, loro devono venire motivati perché giocano nel Napoli”.
MANOLAS E POLITANO – “Non lo debbono fare per me, ma per loro, per i loro compagni di squadra, mi aspetto che diano il massimo sempre e che siano sempre a disposizione per aiutare il compagno. Io voglio dire una cosa in generale a questi ragazzi sui contratti. I contratti ci fanno essere del Napoli per un numero di anni, in questo ambiente qui le vittorie e i risultati che faremo possono farci entrare nella storia del club per sempre, è questa la differenza”
PROMESSA – “L’unica che faccio è il massimo impegno. Io spero che il matrimonio sia lungo, lunghissimo, ma è ovvio che il mio punto di vista lo dirò al presidente”.
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