Roberto Mancini a due giorni dalla finale Italia-Inghilterra: dal paragone con la sua Sampdoria al segreto per vincere le finali
Intervistato da ‘Uefa.com’, il commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha parlato dell’Europeo dell’Italia. “Siamo felicissimo e devo dire grazie ai giocatori, ma non siamo ancora arrivati al successo. Sarà un successo solo se riusciremo a vincere domenica. Abbiamo fatto un bel lavoro, ma alla fine conterà anche vincere”. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
Mancini dice sì al paragone con la sua Sampdoria: “Era una squadra particolarissimo, un club con valori importanti. Un po’ c’è la somiglianza. I ragazzi stanno bene tra di loro, c’è una buona atmosfera”. Proprio in tema Sampdoria non si può non parlare dell’abbraccio Vialli-Mancini nella gara con l’Austria: “Era una partita difficilissima, è stato un abbraccio liberatorio: è stato come essere tornati indietro di 30 anni”.
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Italia-Inghilterra, Mancini non si accontenta: “La finale non basta”
Ora c’è l’Inghilterra e uno stadio intero a sostenerla: “Avranno un bel tifo a favore. Considerando che, partite dell’Europeo a parte, venivamo da un anno e mezzo senza tifosi, va bene anche così”. Infine, Mancini dà il segreto per la vittoria: “Giocare con la giusta pressione, andando a divertirsi: così si vince una finale”. Ed è quello che vuole: “La finale è un grande traguardo, ma non basta”.