In casa Juventus sono diversi i nodi da sciogliere per ciò che concerne la stagione alle porte. Dalla difesa all’attacco: il punto
Ha preso il via ufficialmente oggi la stagione della nuova Juventus di Massimiliano Allegri, rientrato in bianconero per riportare il club di Agnelli in alto. Assenti questa mattina alle visite mediche di rito, naturalmente i nazionali impegnati in queste settimane. Molti di questi hanno giocato fino in fondo Euro 2020 con Bonucci e Chiellini a distinguersi positivamente su tutti grazie anche al muro eretto difensivamente alla corte di Mancini. Un nuovo exploit quello dei due esperti centrali difensivi che pone qualche interrogativo anche su un de Ligt al contrario reduce da un Europeo negativo con l’Olanda. Di questo ed altro ha parlato Tony Damascelli a ‘Radio Radio’: “Abbiamo visto la coppia Bonucci-Chiellini in nazionale che potrebbe partire titolare anche alla Juve, ma a quel punto de Ligt dove lo mettiamo? Nel momento in cui Chiellini è in condizione, cosa farà Allegri? Non penso la difesa a tre, quindi uno dovrà andare in panchina. De Ligt non è Acerbi né Bastoni ed è stato pagato 80 milioni. Allegri dovrà decidere chi fa la riserva: vedrete che ci sarà qualche problemino lì dietro alla Juventus. Baruffe? Quando ci sono vengono messe sotto traccia”. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
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Calciomercato Juventus, da Dybala a Ronaldo: come cambiano le strategie
Al di là di eventuali affollamenti difensivi, la Juventus dovrà anche sciogliere i dubbi relativi all’attacco. Da Dybala a Ronaldo, Damscelli sottolinea: “Dybala stessa situazione di due mesi fa. Nedved ha detto che non ci sono novità, quindi va in scadenza tra un anno. Per le casse della Juve è una buona notizia. Chiedeva 15 milioni, ora ne vuole 10, al lordo per tre anni sono 60 milioni di euro. Una cifra che puoi usare in modo diverso: la metà lo usi per comprare un altro attaccante ed il resto per il suo ingaggio. Ormai i club ragionano così. Ronaldo è diverso da Dybala, anche lui va a scadenza, ma non chiede un prolungamento del contratto. Quindi tutto sta nel decidere come spendere quei soldi. Non facciamo paragoni! Il capitale di Dybala è già ammortizzato negli anni”.