Le parole dell’ex difensore del Manchester City -allenato proprio da Mancini- su Italia-Inghilterra: una sconfitta dura da digerire
Wayne Bridge, ex difensore di Chelsea e Manchester City, ha parlato nel corso di ‘The Big Stage‘ su Bettingexpert, soffermandosi sulla finale di Euro 2020. Al difensore inglese non è andata giù la sconfitta della ‘sua’ Inghilterra contro l’Italia: “Tutti sanno che non provo amore per Mancini. Il risultato della finale mi ha fatto davvero male perché non lo sopporto. Tatticamente non è poi così bravo, non l’ho mai capito come allenatore”. L’attuale ct della Nazionale italiana ha allenato Bridge ai tempi dei Cityzens.
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Continua poi l’ex difensore: “La mia famiglia non era contenta solo perché l’Inghilterra stava vincendo, ma anche perché Mancini stava perdendo. Mi costa dirlo, quello che ha fatto con l’Italia è stato grande. La Premier col Manchester City l’ha vinta grazie ai giocatori che aveva, non perché è un buon allenatore”. Insomma, a Bridge la sconfitta in finale proprio non è andata giù. Anche perché, per usare un eufemismo, Mancini gli è molto simpatico.