In casa Lazio tiene banco la questione Hysaj: dopo il canto di ‘Bella Ciao’ e la replica degli ultras, in molti si schierano con l’albanese.
Il caso Hysaj è tutt’altro che chiuso. Atmosfera rovente in casa Lazio dopo il clamore provocato dal video che ritrae il terzino albanese cantare ‘Bella Ciao’ alla cena di squadra. Un rito consueto tra i nuovi acquisti biancocelesti, ma che è diventato un caso per le reazioni che ha suscitato tra gli ‘Ultras’ della tifoseria. La frangia più estrema della curva – con idee politiche di destra – non ha preso bene la scelta di intonare un inno alla resistenza, nonostante il giocatore si fosse ispirato alla nota serie ‘La Casa di Carta’.
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Dopo un duro confronto con alcuni esponenti della Curva ad Auronzo, il video era sparito dai social ed il caso sembrava rientrato. Uno striscione apparso ieri a Roma, a Corso Francia, ha però riacceso i riflettori su una vicenda che rischia di avere ripercussioni importanti. Gli Ultras della Lazio hanno scritto: “Hysaj verme, la Lazio è fascista”. Una frase che ha gettato nello sgomento più totale l’ambiente biancoceleste, che ha reagito con forza prendendo le distanze dalla frangia estrema della curva. In poche ore – su Twitter – è diventato di tendenza l’hashtag #iostoconhysaj, per mostrare vicinanza al giocatore. Gran parte dei tifosi, inoltre, chiede alla società di prendere una posizione netta e perentoria per stigmatizzare l’accaduto.
Marco Barbaliscia