L’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi critica il Milan per l’uscita del big a parametro zero. Ecco le sue parole
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Oggi c’è stata la presentazione di Maignan, il portiere scelto dal Milan per la pesante eredità di ‘Gigio’ Donnarumma passato al Psg a parametro zero. Proprio l’addio del classe ’99, nominato miglior giocatore dell’ultimo Europeo, è ancora argomento di grande discussione. In aumento quelli che criticano il club rossonero per aver perso senza incassare nemmeno un euro un giocatore di così importanza e prospettiva.
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Tra questi (anche se ‘scagiona’ Maldini e Massara) c’è Luciano Moggi, intervenuto su ‘monza-news.it’: “Ai miei tempi una cosa del genere non sarebbe accaduta – ha esordito l’ex dirigente della Juventus – Ci sono stati una serie di sbagli e di ritardi a livello contrattuale, ma i dirigenti di adesso non potevano far niente se non sottostare alle richieste del giocatore. Io non lo avrei mandato via, ma non conosco la portata economica del Milan. Ritengo però che ci sia stato un errore soltanto perché il giocatore poteva essere il portiere del Milan per vent’anni – ha sottolineato in conclusione – un po’ come Buffon con la Juventus”.