Le parole del Professor Mos su Eriksen, tornato a Milano dopo i problemi cardiaci avuti con la Danimarca a Euro 2020
Il Professor Lucio Mos, Presidente dei Cardiologi sportivi, è intervenuto nel corso della diretta su ‘CMIT TV‘, per parlare soprattutto del ritorno di Eriksen a Milano. Il trequartista danese ebbe un problema al cuore durante Euro 2020 con la Danimarca. E bisognerà capire se potrà ancora giocare con l’Inter visto il defibrillatore: “Tornerà a giocare, perché all’estero è prevista la possibilità di giocare con il defibrillatore, con l’Inter bisogna toglierlo. Non esiste una legge che lo proibisce, è una raccomandazione degli esperti italiani sulla idoneità sportiva. Dubito che un medico possa prendersi la responsabilità sotto un certificato per farlo giocare a fronte di esperti che raccomandano di non giocare“.
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Prosegue poi il Professor Mos, parlando degli aspetti positivi dell’esistenza dell’idoneità sportiva: “L’Italia è l’unico paese in cui esiste l’idoneità sportiva, una legge che ha ridotto drasticamente le morte spontanee sportive. Non occorre un esperto per capire che se una pallonata arriva su un defibrillatore non si sa cosa può succedere“. Sulla possibilità di togliere il defibrillatore: “Se ha avuto una miocardite ed è guarita, il defibrillatore può essere tolto. Si tratta di un’infiammazione del cuore che può verificarsi anche in modo asintomatico. Ma può lasciare cicatrice del cuore che provocano l’aritmia. C’è la possibilità di rivederlo in campo”.
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Il Professor Mos ha parlato della diagnosi di Eriksen: “Io non ho visto nessun esame di Eriksen. Di sicuro c’è che ha avuto un arresto cardiaco in campo, probabilmente una fibrillazione ventricolare ed è stato rianimato col defibrillatore. Successivamente, altrettanto certo, c’è che gli è stato impiantato un defibrillatore. L’importante è capire la diagnosi, qual è il motivo per cui ha avuto questa fibrillazione e, non avendo nessun dato, si può solo ipotizzare che o sia una malattia dei canali ionici molto difficili da diagnosticare o che abbia avuto una miocardite, da Covid o non da Covid”.
Le miocarditi possono guarire, come affermato dal Prof. Mos. Restano da capire le condizioni di Eriksen: “Il fatto che sia stato defibrillato vuol dire che ha avuto un arresto cardiaco ed il fatto che gli abbiano messo un defibrillatore vuol dire che probabilmente hanno trovato qualcosa. Le miocarditi possono guarire, con restitutio ad interum, senza lasciare alcuna traccia. Se, e questa è l’ipotesi migliore, ha avuto una miocardite che ha avuto il suo decorso e una volta essere clinicamente guarito potrebbe tornare a giocare. Col defibrillatore addosso in Italia, secondo le indicazioni, non è proibito giocare, ma è sconsigliato praticare gli sport di contatto”.
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