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PAGELLE E TABELLINO ROMA-TRABZONSPOR: Zaniolo is back, Gervinho svogliato

Pagelle e tabellino di Roma-Trabzonspor, match valido per il ritorno degli spareggi di Conference League

Zaniolo © Getty Images

ROMA

Rui Patricio 7: il Trabzonspor è pericoloso solo a ridosso dell’area di rigore, poche volte riesce ad arrivare al tiro. Nella ripresa è un gatto sul colpo di testa di Vitor Hugo, gran parata. Bravo anche su Hamsik.

Karsdorp 6,5: all’andata ha sofferto la rapidità di Nwakaeme, oggi il duello è decisamente più equilibrato. Quando scende in avanti è quasi sempre incisivo, mette palloni importanti che arrivano puntualmente all’attaccante. Cresce durante la partita.

Mancini 6,5: non ha duelli fisici da affrontare, il gioco dei turchi si sviluppa in velocità ma sono spesso prevedibili. Facilitato sicuramente dall’uscita di Cornelius, poi il suo è un compito di posizionamento in area, non sbaglia niente. decisivo nel chiudere il match con il bel lancio per Zaniolo.

Ibanez 6,5: un’impressione in questa partita l’ha data, ovvero che sia molto più prudente a livello di atteggiamento. Meno fumo, più arrosto e in Italia questo serve. Bakasetas gioca molto alto, ma lui è bravo a non farlo quasi mai girare.

Vina 6: meglio rispetto alle prime due uscite non indimenticabili. Deve capire ancora determinati meccanismi, essere più incisivo quando si trova nei pressi dell’area, oggi cerca di controllare la situazione. Gervinho non è cliente particolarmente pericoloso e gli semplifica il lavoro.

Veretout 6: sta viaggiando verso la forma migliore, è dinamico ma senza strafare. Il Trabzonspor cerca di uscire dalla pressione facendo girare velocemente il pallone, ma manca precisione. Jordan, fresco di convocazione con la Francia, tiene tutti sotto controllo. Dal 78′ Villar sv

Cristante 7: come già dimostrato largamente, le cose migliori sono sempre a ridosso dell’area. E quando prova a calciare in porta. Della Roma forse è il miglior tiratore da fuori, sul gol è un cecchino e pesca l’angolo mettendo subito la qualificazione in ghiaccio. Poi amministra.

Zaniolo 7: corre tanto, quasi sempre senza palla perché di occasioni giocabili gliene arrivano pochissimi. A livello di coinvolgimento nel gioco non è una partita indimenticabile, si sacrifica molto e Mourinho gli chiede anche questo. Ma lui questa serata la ricorderà perun altro motivo: il gol del 2-0 sì, ma della liberazione per lui. Che si emoziona in ginocchio e viene sommerso dai compagni. Bentornato. Dal 78′ El Shaarawy 6,5: torna pure lui al gol nella festa giallorossa.

Pellegrini 6,5: nel primo tempo prova a segnare in diverse occasioni, ma senza trovare precisione o cattiveria. Perde un pallone potenzialmente pericolosissimo nel primo tempo, andando a terra e cercando di richiamare l’attenzione dell’arbitro. Nel finale va sul velluto e si becca gli applausi per una bella giocata, anche lui cresce parecchio durante la partita.

Mkhitaryan 6,5: primo tempo da protagonista, anche con il pallone tra i piedi. Ma soprattutto stasera abbiamo visto lo spirito di sacrificio, tanto lavoro oscuro che sicuramente Mou avrà apprezzato. Preziosissimo. Carles Perez sv

Abraham 6,5: un’altra prestazione molto molto positiva. Soliti movimenti giustissimi, intelligenza al servizio di un grande fisico e un’ottima tecnica. Soliti tagli in profondità, veli e colpi di testa che a Roma non si vedevano da una vita. Un altro palo, arriverà anche il momento del gol. Dal 64′ Shomurodov 6: ha la capacità di entrare subito in partita. Un’arma preziosissima.

All.: Mourinho 7: la sua Roma non è bella, ma tremendamente efficace e cattiva. Vola sull’entusiasmo della sua gente, anche se stasera non crea più di tanto però è cattivissimo. Però subisce relativamente, tanto basta per la terza vittoria su tre partite. Sarà ai gironi di Conference League. Ma soprattutto sta creando qualcosa di bello.

TRABZONSPOR

Cakir 5,5: poco può sui due gol della Roma, che per il resto non porta pericoli clamorosi. Ma è spietata.

Trondsen 5: non fa una grande figura stasera, in marcatura lascia davvero a desiderare. Su Zaniolo e il 2-0 è come minimo rivedibile, morbido, il giocatore della Roma è libero di staccarsi e calciare senza grosso disturbo. Dal 70′ Ismail sv

Edgar Ie 5: decisamente meno massiccio e fastidioso di una settimana fa. Non si Abraham non lo prende quasi mai, gli sbatte addosso. Non regge il colpo.

Hugo 5,5: si vede che è un difensore più esperto del compagno, sbaglia qualcosa e da solo non riesce a gestire la difesa. Certo, Rui Patricio gli nega il gol che poteva cambiare totalmente la partita. Non è stato fortunato.

Bruno Peres 5: torna all’Olimpico non proprio da ex amatissimo. Si vede poco, in entrambe le fasi. I soliti doppi passi sul posto, ma per il resto si ricorda poco e niente. Esce pure acciaccato e con qualche fischio. Dal 70′ Assan sv

Hamsik 5,5: ogni tanto è lui ad accendere la luce, ma davvero ad intermittenza. È un altro livello, si vede subito. Ma è poco continuo, anche se pure lui vicino al gol. Meglio all’andata sicuramente.

Siopis 5: in netta difficoltà al centro del campo, non sembra in grado di catalizzare il gioco del Trabzonspor. Va in affanno quando si tratta di rincorrere, goffo anche nell’ammonizione su Zaniolo. Dal 67′ Sari 5,5: entra che già la partita è compromessa.

Bakasetas 5,5: nel primo tempo resta il leader tecnico, quello che cerca di suonare la carica e creare quacosa di buono con il pallone tra i piedi. Però quando arriva nei pressi dell’area spesso non sa che fare. Non tira neanche.

Gervinho 4,5: sembra quasi svogliato. Un’impressione che a tratti c’era stata anche sette giorni fa ma che stasera è ancora più evidente. Pochi scatti, poche corse in più per i compagni. Non si spreca più di tanto. Dal 45′ Omur 5,5: qualche lampo, qualche piroetta. Niente di che.

Cornelius sv: sfortunato perché era l’uomo che poteva forse impegnare di più la difesa della Roma. Invece cade male dopo neanche 20 minuti e deve uscire. Dal 19′ Djaniny 5,5: parte benino, si sacrifica anche. Cerca di fare le cose per bene, ma poi si spegne quasi subito.

Nwakaeme 6: di certo resta il giocatore più pericoloso, forse l’unico. All’inizio un po’ egoista, soprattutto quando viene a giocare al centro. Però alla fine della fiera non si ricordano altri giocatori del Trabzon che abbiamo attaccato con continuità, saltato l’uomo e magari calciato anche in porta.

All.: Avci 6: il Trabzonspor parte bene, è una squadra che ha qualità ma che però non trova mai il guizzo giusto. Inconcludente, ma anche sfortunato perché ha dei giocatori importanti che però non sono al livello della Roma.

Arbitro: Jovanovic (Ser) 6: partita lineare, con zero episodi. Solo una scaramuccia nel primo tempo, ma niente di clamoroso.

Il tabellino di Roma-Trabzonspor 3-0

Marcatori: 20′ Cristante (R), 65′ Zaniolo (R), 84′ El Shaarawy (R)

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Veretout (78′ Villar), Cristante; Zaniolo (78′ El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan (70′ Carles Perez); Abraham (63′ Shomurodov) All.: Mourinho A disp. Boer, Fuzato, Reynolds, Kumbulla, Diawara, Calafiori, Darboe, Bove, Borja Mayoral

TRABZONSPOR (4-3-3): Cakir; Trondsen (70′ Ismail), Edgar Ie, Hugo, Bruno Peres (70′ Assan); Hamsik, Siopis, Bakasetas; Gervinho (46′ Gervinho), Cornelius (19′ Djaniny), Nwakaeme. All.: Avci. A disp. Kardesler, Tepe, Kaplan, Koita, Koybasi, Malli, Parmak, Sari, Trondsen, Turkmen.

Ammoniti: 37′ Veretout (R) 39′ Siopis (T) 90′ Mancini (R)

Francesco Iucca

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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