Pjanic comincia l’avventura al Besiktas, parole al vetriolo da parte del bosniaco nei confronti di Koeman
Miralem Pjanic è un nuovo giocatore del Besiktas. Il bosniaco ha lasciato il Barcellona in prestito per approdare ad Istanbul e trovare quello spazio che non ha mai avuto in Catalogna. Nei pensieri del giocatore c’è sempre stata la Juventus, che non ha però sferrato l’affondo negli ultimi giorni di mercato. Pjanic indosserà quindi sempre una maglia bianconera, ma quella del club turco.
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E dopo il suo trasferimento sul Bosforo, il classe 1990 non ha risparmiato dure parole nei confronti di Ronald Koeman, tecnico del Barcellona. “Sono molto contento di essere qui al Besiktas e sono molto motivato. Non potevo accettare una situazione come quella dell’anno scorso. Giocare nel Barcellona è sempre stato il mio sogno, sapevo che il club non stava affrontando un periodo facile, ma le cose per me si sono complicate subito. Sono arrivato due settimane dopo il resto della squadra e l’allenatore non è mai venuto a parlarmi. Io sono una persona che accetta tutto e che vuole dare il massimo, ma credo sia giusto parlare faccia a faccia. Koeman mi ha mancato di rispetto, come se avessi 15 anni. Non mi ha mai parlato faccia a faccia, non mi ha mai chiesto dove voglio giocare, come stavo o altro. Accettare tutto questo è stato difficile. Per questo sono venuto al Besiktas, per giocare. Stipendio ridotto? I soldi non sono un problema, è un aspetto importante ma non fondamentale. La cosa principale è poter giocare a calcio”.