È una Nazionale sempre più a tinte neroverdi quella che abbiamo visto in questi anni e continueremo a vedere: l’ad del Sassuolo Carnevali ha parlato anche di alcuni retroscena di mercato
Negli ultimi anni il Sassuolo ha continuato a far registrare una grande crescita, a livello di brand e ovviamente tecnico. Una dimostrazione importante ne è sicuramente il numero sempre più nutrito di giocatori convocato nelle rispettive nazionali, in primis quella azzurra. Da Ferrari a Caputo, da Locatelli a Raspadori e Berardi che stasera saranno protagonisti in campo proprio al ‘Mapei Stadium’ contro la Lituania. L’ad neroverde Giovanni Carnevali ha parlato di questo e molto altro: “Speriamo sia una bella festa coronata da una vittoria questa sera. Ci sono parecchi giocatori infortunati, tutte queste partite non è scontato vincerle, si possono avere difficoltà anche con squadre minori. Bisogna trovare concentrazione e cercare di vincere questa sera. Speriamo il Mapei porti bene”.
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Carnevali su Berardi: “Ci sta voler cambiare, ma non c’erano le condizioni”
Ai microfoni di ‘Tutti Convocati’ su Radio 24, Carnevali ha ovviamente speso qualche parola anche su Berardi e la possibilità di una cessione in estate, accostato a Fiorentina e Milan oltre alla Premier: “Vinci un Europeo, ti confronti con dei campioni, puoi avere l’idea di cambiare. Noi siamo stati disponibili a valutare come fatto con Locatelli, ma devono esserci le condizioni giuste per tutti e con lui non ci sono state. Siamo dispiaciuti, ma anche felici che sia rimasto con noi. Per noi è il giocatore più importante, è cresciuto con noi, ha grande qualità e sotto l’aspetto umano e caratteriale in una squadra come la nostra è determinante. Raspadori? E’ un giovane di grandi qualità, deve dimostrarle”.
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Infine sulle ambizioni di quest’anno: “Essere riusciti ad arrivare subito dietro le sette sorelle è stata una gran cosa, ripetersi non sarà facile. Abbiamo perso giocatori importanti, inserito giovani e un allenatore giovane. È la nostra filosofia. Siamo da 9 anni in Serie A, ma abbiamo sempre il sogno di entrare in Europa”.