Pagelle e tabellino del primo tempo di Sampdoria-Inter, match del ‘Ferraris’ valevole per la terza giornata del campionato di Serie A. Dimarco e Lautaro non bastano ad Inzaghi
La Sampdoria frena l’Inter nel lunch match della terza giornata del campionato di Serie A, con la squadra di Inzaghi al primo stop stagionale in attesa del big match di Champions League contro il Real Madrid. Non bastano ai campioni d’Italia la splendida parabola su punizione di Dimarco e la zampata del solito Lautaro Martinez per portare a casa i tre punti, di fronte ad una Samp orgogliosa e mai doma. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube!
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Yoshida con una conclusione rocambolesca e l’eurogol di Augello permettono ai blucerchiati di strappare un pareggio prezioso ai danni di Handanovic e compagni, con il portiere sloveno che ha mostrato ancora una volta delle incertezze di troppo tra i pali. Barella è il trascinatore dell’undici di Inzaghi, Damsgaard delude e fatica a mostrare il suo talento. Sensi, entrato soltanto da qualche minuto, ancora una volta ko con l’Inter costretta a termina in dieci la contesa del ‘Ferraris’.
SAMPDORIA
Audero 5,5 – Dimarco lo fa secco sulla splendida punizione del vantaggio. Nulla può neanche sul tap-in vincente di Lautaro.
Bereszynski 6,5 – Non ha particolari difficoltà nel contenere uno spento Perisic. Perfetto l’assist ad Augello per il sigillo del 2-2.
Yoshida 6,5 – Partita con poche sbavature nonostante le scorribande di Lautaro. Realizza il rocambolesco gol del momentaneo pareggio nel primo tempo.
Colley 5 – Macchia subito la sua partita con il fallo da limite che consente poi a Dimarco di realizzato il centro dell’1-0. Fatica nell’anticipo su Dzeko.
Augello 7 – Una costante a sinistra, scodella dei cross interessanti che non vengono sfruttati a dovere dalle punte di casa. Ad inizio ripresa magnifica la volée al volo che rimette in corsa la Sampdoria (78′ Murro sv).
Candreva 6,5 – Il più intraprendente della Samp soprattutto nella prima frazione, ci tiene a mettersi in evidenza contro la sua ex squadra. Suo il corner che origina l’1-1 di Yoshida.
Thorsby 6 – Non sempre pulito ma efficace nel suo incedere. Prezioso nelle due fasi.
Adrien Silva 5,5 – Non dà brio alla manovra, spesso impreciso. Barella lo svernicia sul secondo vantaggio interista. Si riscatta parzialmente con l’anticipo tempestivo su Lautaro (89′ Torregrossa sv).
Damsgaard 5 – Fatica ad accendersi il gioiellino danese. Spesso fuori dalla manovra e la Sampdoria inevitabilmente ne risente negli ultimi sedici metri. Un solo spunto degno di nota con D’Ambrosio che gli nega la gioia del gol (78′ Verre sv).
Caputo 5,5 – Primo tempo praticamente nullo, senza spunti e guizzi del bomber di razza. Nella ripresa dà un minimo di profondità in più alla squadra.
Quagliarella 6 – Non trova la giocata ‘alla Quagliarella’ ma i suoi movimenti danno comunque fastidio ai difensori di Inzaghi (67′ Askildsen 5,5 – Ha poche palle giocabili).
All. D’Aversa 6,5 – Prova d’orgoglio per una Sampdoria mai doma. I blucerchiati reagiscono per due volte allo svantaggio, terminando in crescendo la gara. Punto prezioso contro i campioni d’Italia e che dà tanta fiducia per il prosieguo della stagione.
INTER
Handanovic 5 – Immobile e colpevole sull’1-1 di Yoshida. Altro errore che pesa dopo la frittata contro il Verona. Il capitano ai titoli di coda in nerazzurro al termine della stagione?
Skriniar 6,5 – Solido ed efficace il ‘muro’ slovacco. Si propone anche in avanti cercando la superiorità numerica per gli ospiti.
De Vrij 6 – Fa buona guardia e gestisce le operazioni dietro. Qualche apprensione in più quando è Quagliarella a puntarlo.
Dimarco 7 – Un esordio che sognava da tanto tempo, condito con un gol ‘alla Messi’ che non lascia scampo ad Audero. Mancino telecomandato e palla sotto l’incrocio: ormai un marchio di fabbrica per l’ex Verona, a suo agio anche nella linea a tre davanti Handanovic vista l’indisponibilità di Bastoni (67′ Dumfries 6 – Mette subito a disposizione della squadra la sua velocità sulla destra).
Darmian 5 – Lascia troppo spazio ad Augello sul secondo pareggio della Samp. In generale, esce sconfitto dal duello sulla fascia con il numero 3 di casa.
Barella 7 – Trascinatore a centrocampo, sette polmoni e idee lucide nelle ripartenza interiste. La spettacolare cavalcata a fine primo tempo spacca in due la Sampdoria, regalando a Lautaro un assist al bacio per il momentaneo 2-1 dell’Inter. Esaurisce la benzina nel finale.
Brozovic 5,5 – Non basta la palla illuminante per Perisic ad inizio ripresa. Troppo svogliato e con le idee annebbiate nel pomeriggio di Marassi (54′ Vidal 5,5 – Si ci aspettava un apporto diverso dopo le ultime uscite positive).
Calhanoglu 5,5 – Va a corrente alternata, non trova il destro vincente da ottima posizione prima di uscire. Si fa saltare troppo facilmente da Bereszynski sul 2-2 blucerchiato (67′ Sensi 5,5 – Si fa male subito dopo un contrasto ed è costretto ad alzare bandiera bianca prima del recupero).
Perisic 5 – Non va mai sul fondo e non crea pericoli a sinistra. Pasticcia prima della sostituzione, vanificando la palla del 3-2 nerazzurro (54′ D’Ambrosio 6,5 – Salvataggio decisivo su Damsgaard).
Lautaro Martinez 7 – Non risente delle fatiche sudamericane e del jet lag. Movimento ad ampio raggio e stoccata vincente sulla palla d’oro di Barella: uno degli insostituibili dello scacchiere di Inzaghi (62′ Correa 6 – Vivace e pericoloso nell’uno contro uno. Appena entrato sfiora il tris).
Dzeko 5,5 – Solito e intelligente lavoro di raccordo, le sue sponde aprono varchi interessati per i compagni. Manca però il guizzo sottoporta e il goffo intervento sulla conclusione sporca di Yoshida inganna Handanovic.
All. Inzaghi 5,5 – L’Inter frena per la prima volta in stagione, non riuscendo a capitalizzare per due volte il vantaggio. Sostituzioni troppo affrettate con i nerazzurri che chiudono in dieci la partita considerando l’infortunio del neo-entrato Sensi.
Arbitro Orsato 5,5 – Tornava ad arbitrare l’Inter dopo tre anni e mezzo. Qualche macchia nel match di Marassi: direzione non perfetta.
TABELLINO
SAMPDORIA-INTER 2-2
18′ Dimarco; 33′ Yoshida (S); 44′ Lautaro Martinez; 47′ Augello (S)
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (78′ Murru); Candreva, Thorsby, Adrien Silva (89′ Torregrossa), Damsgaard (78′ Verre); Caputo, Quagliarella (67′ Askildsen). A disposizione: Falcone, Ravaglia, Depaoli, Dragusin, Ferrari, Chabot, Trimboli, Cervo, Ihattaren. Allenatore: Roberto D’Aversa
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (67′ Dumfries); Darmian, Barella, Brozovic (54′ Vidal), Calhanoglu (67′ Sensi), Perisic (54′ D’Ambrosio); Lautaro Martinez (62′ Correa), Dzeko. A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, Kolarov, Gagliardini, Vecino. Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro:Orsato (sez. Schio)
VAR: Nasca
Ammoniti: Brozovic (I), Thorsby (S), Bereszynski (S), Colley (S), Vidal (I), Adrien Silva (S), Dzeko (I), Correa (I)
Espulsi:
Note: recupero 3′ e 6′
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