La Juventus risorge in Champions League dopo le difficoltà in campionato: 3-0 netto in Svezia. Tanti rimpianti per l’Atalanta, che deve agguantare il pareggio in casa del Villarreal
Missione compiuta per la Juventus, che dopo il ko in casa del Napoli e l’unico punto conquistato in tre partite di campionato risorge in Champions League. I bianconeri chiudono la pratica Malmoe già nel primo tempo, in particolare nella seconda parte di frazione. Al 23′ il vantaggio firmato da Alex Sandro, bravo a inserirsi di testa, che va anche vicino alla doppietta. Il 2-0 arriva nel finale di tempo grazie al calcio di rigore di Dybala, trasformato dopo il fischio – per molti generoso – per un fallo su Morata. Nel recupero, prima dell’intervallo, dopo pochi secondi Morata fa 3-0. La ripresa è di controllo per la squadra di Allegri, che può recuperare un minimo di tranquillità in vista della sfida al Milan. Qualche rimpianto invece per l’Atalanta, che parte fortissima e va subito in vantaggio in casa del Villarreal grazie a Freuler. La partita è aperta, Musso deve fare un paio di miracoli per tenere la porta inviolata, ma è costretto a capitolare al 39′ su Manu Trigueros.
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Nella ripresa la squadra di Emery completano la rimonta con Groeneveld, che sfrutta un altro erroraccio in uscita della Dea. Ma i nerazzurri ci credono e trovano il pareggio all’83’ con Gosens, rischiando anche di rimontarla di nuovo in superiorità numerica nel finale ma venendo salvati ancora da Musso. Tutto sommato un buon pareggio per come si era messa. E il ko del Manchester United sembra una buona notizia. Nelle altre sfide il big match tra Barcellona e Bayern Monaco al ‘Camp Nou’ finisce con un 3-0 abbastanza netto firmato dalle reti di Muller (deviazione decisiva di Eric Garcia) e Lewandowski (doppietta). In campo stasera anche i campioni d’Europa in carica del Chelsea, che faticano parecchio in casa con lo Zenit ma alla fine escono con i tre punti: a segno il solito Lukaku. Spazio anche per degli 0-0, quelli in Lille-Wolfsburg e Dinamo Kiev-Benfica.