Pagelle e tabellino di Malmoe-Juventus, match della prima giornata della fase a gironi della Champions League. La squadra di Allegri travolge gli svedesi
La Juventus si sblocca trovando la prima vittoria stagionale all’esordio in Champions League. Cuadrado e Morata abbattono il Malmoe: il colombiano è la solita freccia sulla destra, lo spagnolo si guadagna il penalty del raddoppio e chiude la contesa con il sigillo del 3-0. Apre le danze Alex Sandro, Dybala dà fantasia al gioco e dal dischetto mette la sua firma sulla serata svedese. Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube!
Positiva la prestazione del centrocampo bianconero, Bonucci ha il mirino nei piedi e imbecca a meraviglia Morata. Szczesny, per una volta, chiude imbattuto tra i pali. Non si riscatta invece Kean, sciupone nel finale. Malissimo la formazione di Tomasson, mai in partita e al quale non basta la qualità di Christiansen e del baby Birmancevic.
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MALMOE
Diawara 6 – Stoppa due volte Morata nel primo tempo e Kean nel finale di partita. Rende il passivo un po’ meno pesante per il Malmoe.
Berget 4,5 – Si perde due volte Alex Sandro: nella prima il brasiliano segna, sulla seconda quasi sfiora il raddoppio.
Ahmedhodzic 5 – Sempre in apnea, fatica a leggere i movimenti degli avanti di Allegri.
Nielsen 4 – Morata se lo sognerà stanotte. Frana sullo spagnolo in occasione del rigore, manca l’intervento anche sul 3-0 del numero nove juventino.
Brorsson 5 – Si fa prendere in mezzo da Cuadrado e dagli inserimenti di Bentancur. In costante affanno come i colleghi di reparto.
Riesk 4,5 – Cuadrado non gli dà scampo: non riesce mai a trovare le contromisure al colombiano (76′ Olsson sv).
Innocent 5 – Poco filtro in mediana: i centrocampisti bianconeri fanno quello che vogliono (76′ Nanasi sv).
Christiansen 6 – L’unico che prova a dare geometrie e qualità. Predica nel deserto.
Rakip 5 – In difficoltà a frenare le avanzate della Juventus. Crolla insieme a tutto il Malmoe (59′ Nalic 5,5 – Poche occasioni per mettersi in mostra).
Birmancevic 6 – Qualche guizzo nel primo tempo per il talentoso baby svedese. Ma si spegne presto (59′ Abubakari 5,5 – può fare poco a risultato già ampiamente archiviato).
Colak 4,5 – Fa il solletico a Bonucci e de Ligt. Non si vede mai dalle parti di Szczesny.
All. Tomasson 4,5 – La differenza di valori è enorme rispetto alla Juve, ma gli svedesi fanno veramente poco per contrastare la squadra di Allegri. Con questo tipo di prestazioni sarà veramente difficile fare punti nel girone.
JUVENTUS
Szczesny 6 – Praticamente inoperoso, solo un’uscita per i fotografi nella ripresa e una parata bassa allo scadere. Un clean sheet che fa comunque bene al morale in un periodo difficile.
Danilo 6,5 – Asse proficuo sulla destra con Cuadrado. Non corre pericoli e si sovrappone al colombiano.
De Ligt 6,5 – Sicuro e puntuale. Insuperabile di testa e nel corpo a corpo. Prova confortante per l’olandese (87′ Rugani sv).
Bonucci 7 – Asse caldo con Morata e Alex Sandro: lanci millimetrici, in particolare la sciabolata che manda in porta l’esterno brasiliano. Fondamentale nel costruire l’azione da dietro.
Alex Sandro 7 – Trova il suo primo primo gol con la Juve in Champions League. Si spinge in avanti senza paura, perfetto l’inserimento che sblocca la contesa dell’Eleda Stadium. E per poco non trova il bis…
Cuadrado 7,5 – Indispensabile per Allegri, fonte di gioco dal quale passano le trame più importanti dei bianconeri. Scodella il cross del vantaggio per Alex Sandro, oltre a consegnare la palla del rigore a Morata. Inesauribile con le sue scorribande: pendolino (82′ Kulusevski sv).
Bentancur 6,5 – Prova convincente, ci mette ‘garra’ e muscoli nel cuore del centrocampo. Intercetta tanti palloni, qualche sbavatura evitabile invece in fase di possesso (67′ McKennie 6 – Un po’ troppo macchinoso, dà però una bella palla a Kean).
Locatelli 6,5 – Bussola in regia, detta i tempi alla squadra e fa legna se necessario. Dimostra di essersi calato subito nella nuova realtà dopo la positiva prova di Napoli.
Rabiot 6,5 – Strappa come vuole Allegri, creando superiorità numerica sulla trequarti. Si accentra spesso dalla sinistra: movimento dal quale parte anche l’azione dell’1-0 firmato da Alex Sandro.
Dybala 7 – Fascia da capitano al braccio, la ‘Joya’ stecca alla prima palla sparando alto davanti a Diawara. Ma è solo una macchia: sale di tono e si prende la scena con ricami d’alta scuola. Regista avanzato nello scacchiere allegriano, realizza scivolando il rigore del raddoppio. Nella ripresa è da applausi il tacco sublime che manda Morata vicino al poker. (82′ Ramsey sv).
Morata 7,5 – Subito vivace lo spagnolo, serve una assist al bacio per Dybala che l’argentino spreca. Non dà punti di riferimento alla difesa svedese e si guadagna con mestiere il rigore che indirizza la gara, prima di chiudere definitivamente i conti con il guizzo del 3-0. Notte da protagonista (67′ Kean 5,5 – Trova il gol ma parte in posizione di offside. Nel finale viene murato da Diawara).
All. Allegri 7 – Tira un sospiro si sollievo all’esordio stagionale in Champions League. Ritrova la sua Juve: efficace e cinica, che mette in cassaforte i tre punti già nel primo tempo. Una vittoria salutare e che può sbloccare la ‘Vecchia Signora’ per la rincorsa in campionato. Domenica l’esame verità con il Milan: sicuramente ben altra cosa rispetto al modesto Malmoe.
Arbitro: Artur Dias 6,5 – Vede bene sul rigore di Morata, atterrato ingenuamente da Nielsen. Per il resto non ha particolari difficoltà.
TABELLINO
MALMOE-JUVENTUS 0-3
23′ Alex Sandro; 45′ rig. Dybala; 46′ Morata
Malmoe (5-3-2): Diawara; Berget, Ahmedhodzic, Nielsen, Brorsson, Riesk (76′ Olsson); Innocent (76′ Nanasi), Christiansen, Rakip (59′ Nalic); Birmancevic (59′ Abubakari), Colak. A disposizione: Ellborg, Dahlin, Larsson, Beijmo, Gwargis, Eile, Bjorkvist. Allenatore: Tomasson
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt (87′ Rugani), Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (82′ Kulusevski), Bentancur (67′ McKennie), Locatelli, Rabiot; Dybala (82′ Ramsey), Morata (67′ Kean). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Chiellini. Allenatore: Allegri
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
VAR: Pinheiro (Portogallo)
Ammoniti: Brorsson (M), Nielsen (M), de Ligt (J)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 3′
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