Si parla di Milan a CMIT TV. Michael Cuomo, giornalista di ‘Telelombardia’ si è soffermato sulle situazione legate a Franck Kessie e Zlatan Ibrahimovic
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Michael Cuomo, di ‘Telelombardia’, è intervenuto alla CMIT TV per parlare di Milan. Impossibile non fare il punto sulla trattativa per il rinnovo di Franck Kessie: “Le richieste del suo entourage sono fuori portata per le politiche societarie del Milan – esordisce il giornalista -. Non ci sono all’orizzonte nuovi incontri, le sensazioni sono negative. Il primo vertice, con Maldini, era finito male. Negli altri due Atangana si è visto solamente con Massara. Il fatto che non c’era Maldini è un segnale… che testimonia che è una trattativa molto complicata”.
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Offerta sul tavolo – “L’offerta attuale da 5/5,5, può arrivare a 6,5 fra tre anni, con la crescita dello stipendio di 500mila euro a stagione. Ciò mi fa pensare che questa non è davvero l’ultima offerta. Non posso, dunque, chiudere la porta; penso che ci saranno ancora degli scossoni, ci sono dei margini per riavvicinarsi ma c’è pessimismo e difficoltà. E’ molto molto difficile”.
Fattore Ibra – “E’ un giocatore che ti fa la differenza ma lo vedremo, purtroppo, sempre meno in campo. E’ un’eccezione economicamente. Da quando è arrivato, l’azienda Milan ha avuto la possibilità di aggiungere due nuove sponsor al mese. 7 milioni sono un rischio, per un calciatore che ti dà meno in campo però dal punto di vista aziendale capisco e condivido l’investimento. Il Milan, poi, aveva bisogno di un giocatore come Ibra, anche per come viene visto dall’avversario. Senza sarebbe un’altra cosa. Avere Ibra tutti i giorni a Milano cambia”