Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa in vista di Juventus-Milan. Le dichiarazioni dell’allenatore verso il big match
Juventus-Milan è ormai alle porte e Massimiliano Allegri è chiamato a dare risposte importanti anche in campionato, dopo la vittoria in Champions League contro il Malmoe. Con un solo punto in tre partite, i bianconeri hanno bisogno di una vittoria e di una prestazione convincente contro i rivali rossoneri. Il tecnico toscano sta parlando in conferenza stampa.
Allegri presenta i contenuti del match: “Si tratta di Juventus-Milan, è una delle partite più importanti e servirà una bella prestazione perché abbiamo solo un punto. Dobbiamo dare seguito alla Champions League. Giocano con grande sicurezza da ormai un anno e mezzo; hanno certezze importanti. Noi stiamo crescendo, ma la partita di domani è più importante per loro che per noi”. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
Sull’undici che scenderà in campo: “Ho tre dubbi di formazione: uno in difesa, uno a metà campo e uno in avanti, deciderò domani. Abbiamo ancora cinque partite da qui alla sosta, l’importante è che tutti si sentano partecipi. Ci sono cinque cambi e tutti devono essere pronti”.
Ancora sulla partita di domani: “Domani faremo bene, servirà soprattutto una gara tecnica. Il Milan ha personalità e lo ha dimostrato a Liverpool in Champions. Sarà un campionato equilibrato, non c’è una squadra che può dominare il campionato. Dobbiamo recuperare il terreno perso all’inizio ma c’è tempo: gli scudetti si vincono comunque soprattutto con le piccole”.
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Juventus-Milan, Allegri tra l’inizio di stagione e Ibrahimovic
Allegri commenta la prima parte di stagione: “I risultati non sono stati direttamente proporzionali alle prestazioni, potevamo avere dei punti in più. Più avanti si va meglio è: stiamo lavorando bene, domani servirà fare una partita tecnica. Il Milan ha personalità e contro il Liverpool ha fatto una gara tecnica”.
Su Ibrahimovic sottolinea: “Ho avuto la fortuna di allenare Ibra ed è ancora un calciatore molto importante. Il primo bilancio sul campionato andrà fatto alla sosta di novembre, ma credo che saremo in una posizione un pochino diversa”.
Il tecnico si sofferma sull’equilibrio del campionato: “È un campionato equilibrato dove non c’è una squadra che può schiacciare le altre. Si fa presto a perdere punti come a recuperarli”. Ancora sulla stagione: “I campionati si vincono con le piccole, poi negli scontri diretti può accadere di tutto. Noi sicuramente faremo una bella partita, ma non possiamo sapere il risultato. Serve equilibrio”.
Sulla gestione della squadra: “Ora bisogna martellare sull’aspetto psicologico. La Juventus deve lottare per vincere il campionato, non solo le partite. Verrà fuori la continuità e alla fine vincerà la migliore”.
Allegri parla anche del futuro di de Ligt: “Ha 22 anni ed è molto bravo. Quando vivi le cose con troppo entusiasmo perdi di lucidità. La maglia della Juventus pesa, serve calma. Chiellini forse era peggio di lui, poi è diventato un calciatore serio a 28 anni. C’è un percorso da fare, de Ligt è ancora giovane. Per caratteristiche è un giocatore che può restare tanti anni alla Juventus”.
Le parole su Leonardo Bonucci: “Prima o poi dovrà stare fuori anche lui. È un centrale molto affidabile, anche se a volte forza le giocate. Ha quasi 500 partite nella Juventus, è importante per l’allenatore”: