Il Napoli a Leicester per la prima volta in questa stagione ha dovuto rinunciare a Mario Rui, è emersa la “precarietà ”. Era un rischio calcolato, Spalletti e Giuntoli hanno preferito Ounas ad un terzino sinistro.
Mario Rui ad Udine rientrerà , ieri si è già allenato in gruppo, gli acciacchi alla caviglia che ha sopportato durante tutto il secondo tempo di Napoli-Juventus sono spariti.
Il Napoli deve augurarsi che il terzino portoghese stia sempre al meglio perchè sulla fascia sinistra c’è un po’ di precarietà .
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A Leicester Spalletti ha rispolverato a destra Malcuit, che non gioca con continuità da due anni, e adattato a sinistra Di Lorenzo, come accaduto anche all’Europeo durante qualche spezzone.
Il Napoli costruisce a tre, tiene un terzino bloccato ed un altro che accompagna di più la manovra offensiva. Di solito questo lavoro spetta a Mario Rui, stavolta se ne è occupato Malcuit sulla corsia opposta.
I due se la sono anche cavata ma qualche errore inevitabilmente c’è stato.
Spalletti e Giuntoli hanno preferito Ounas ad Estupinan del Villarreal
Il Napoli nella lista Uefa ha escluso due giocatori: il terzo portiere Marfella e Ghoulam. Per la porta, infatti, in Europa League c’è Idasiak a completare l’organico. Si può inserire in lista B essendo un giovane con più di due anni di continuità nel tesseramento con il Napoli.
Se fosse arrivato un terzino sinistro sul mercato, il Napoli avrebbe dovuto escludere un altro giocatore dalla lista Uefa. Inoltre, a meno che non fosse un under 22, anche per il campionato italiano ci doveva essere un’esclusione clamorosa.
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Il Napoli ha preferito Ounas, è convinto che questa funzione di spaccare gli equilibri delle partite possa essere molto funzionale, come accaduto del resto contro Genoa, Juventus e Leicester.
Giuntoli aveva trovato una soluzione per la fascia sinistra. Prima della Supercoppa Europea c’erano tutti gli accordi per il prestito di Estupinan dal Villarreal.
Ounas era in uscita, la pista più concreta lo portava all’Olympique Marsiglia ma Spalletti se ne è innamorato durante l’amichevole di Monaco di Baviera e non ha voluto perderlo.
Il Napoli attende due “innesti interni”
L’allenatore toscano ha cambiato registro, a Dimaro disse che il terzino serviva, fece anche il nome di Emerson Palmieri, nella conferenza stampa pre Venezia ha raccontato di avere le soluzioni per la fascia sinistra.
Il Napoli aspetta due “innesti interni”: Ghoulam, che dovrebbe rientrare nei convocati tra fine settembre e inizio ottobre, e Juan Jesus, che non può avere i novanta minuti nelle gambe non avendo realizzato la preparazione estiva.
Il brasiliano, da esterno bloccato, è stato protagonista di due ottimi spezzoni sia a Genova che a Leicester. Quando Juan Jesus sarà in condizione, Spalletti lo terrà in grande considerazione perchè consentirebbe di “liberare” poi Di Lorenzo sulla catena di destra.
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Ghoulam potrebbe essere un’alternativa importante almeno per campionato e Coppa Italia. Lo staff medico è convinto che può tornare con la brillantezza dello spezzone di Napoli-Granada e Napoli-Benevento della scorsa stagione, prima dell’ultimo infortunio rimediato contro il Bologna il 7 marzo scorso.
Il suo contratto scade a giugno, quando il Napoli probabilmente farà un investimento sulla fascia sinistra chiudendo i conti con una maledizione che fa innervosire i tifosi.