Arrivano le parole dell’allenatore della Roma José Mourinho dopo la sconfitta al Bentegodi contro il Verona
José Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘DAZN‘ dopo la sconfitta contro il Verona per 3-2: “Sono sempre preoccupato prima delle partite. E’ un modo di viverle, sono concentrato ed è il mio modo di essere. Sapevo che loro erano molto difficili da affrontare, anche con Di Francesco avevano creato problemi ai loro avversari. Quando c’è un cambio di allenatore di solito hai una reazione a livello mentale. Anche il modo di pensare di Tudor ha tante cose simili al Verona dell’anno scorso. E non è tanto difficile per lui adattarsi. Non abbiamo giocato bene. Il Verona ha fatto uno sforzo tremendo per fare un risultato positivo. Niente da dire ai miei, però non ci siamo adattati bene al loro modo di giocare e abbiamo perso tanti duelli individuali e seconde palle. Loro hanno avuto più intensità. Ho bisogno dei video e di qualche ora davanti allo schermo per capire con più dettagli“. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
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Sulle difficoltà a centrocampo e a sinistra – “Non ci hanno preso di sorpresa. Qualche volta abbiamo interpretato male questa situazione, secondo noi chi deve pressare il terzo uomo è l’attaccante. Zaniolo si doveva abbassare un po’ con Karsdorp. Però mi sembra che è successo nel primo tempo, quando vincevamo 0-1. Ne abbiamo parlato a lungo. Abbiamo giocato poco, troppi lanci lunghi. Sapevamo che loro erano bravi in questi duelli individuali. Troppo gioco diretto, mancata un po’ di qualità. I tre gol? Devo capire con più dettagli. A centrocampo non abbiamo controllato e creato nei primi 15′ della ripresa”.
Sulla gestione del vantaggio – “La reazione del Verona è ovvia. Non è stata una sorpresa per noi questa reazione. Dobbiamo gestire meglio questi momenti difficoltà. E’ impossibile avere sempre il controllo, ma bisogna controllare i momenti di difficoltà. Se vinci i duelli individuali puoi far male, ma dobbiamo avere più gioco. Veretout limitatissimo con l’ammonizione troppo presto, c’era un po’ di paura visti i tanti duelli. Per andare in più dettagli ho bisogno di riguardare l’analisi in tv”.
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