Maurizio Sarri ha parlato dopo la brutta sconfitta della Lazio contro il Bologna. L’allenatore tocca diversi temi caldi: dal calendario al centrocampo
È un Maurizio Sarri amareggiato quello che si presenta ai microfoni di DAZN dopo la brutta sconfitta per 3-0 contro il Bologna: “Siamo arrivati scarichi sotto il punto di vista delle energie mentali. In campo ho visto una squadra che lottava, aggrediva contro una squadra che ha giocato una palla passiva. Una squadra che deve fare un esame di coscienza per quello che è successo. Però la partita di oggi non è neanche giudicabile”. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
Sarri torna anche sul tema dei calendari: “Poco riposo? Ci può entrare, possiamo fare una battaglia perché non accada più. Siamo stati l’unica squadra a giocare dopo 60 ore dopo l’Europa: il calendario prevedeva questo, facciamo la guerra perché non succeda più, ma non può essere un alibi”.
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L’allenatore ex Napoli e Juventus rivela un colloquio con uno dei suoi big: “Parlando con i giocatori, uno ha preso la parola e mi ha detto: ‘E’ sei anni che facciamo così. Abbiamo un periodo positivo, poi ci accontentiamo e cadiamo in questo tipo di partite’. Non so se il problema sia ambientale o mentale, dei giocatori leader, ma bisogna lavorarci. Dopo una partita si pensa a quella dopo, altrimenti si fa fatica ad avere continuità. Questa squadra probabilmente si accontenta sulle vittorie. È un percorso lungo“.
Sarri è duro con i suoi dopo la prestazione odierna: “Veniamo da una partita in cui abbiamo sviluppato tutto per vie esterne. Oggi tutti volevano la palla addosso. Oggi non era un discorso tattico di interpretazione: squadra pigra e spenta”. L’allenatore ha parlato anche a ‘Sky Sport’, sottolineando la prestazione dei suoi centrocampisti: “Milinkovic e Luis devono diventare centrocampisti totali, sono molto portati a giocare palla al piede e poco al rientro, dipende da loro, le qualità per farlo le hanno. Il centrocampo del mio Napoli era più portato al palleggio, questo potrebbe essere anche un centrocampo più tosto.
Su Acerbi commenta: “Sospettavo che questa potesse essere una gara da espulsione visto l’andamento, purtroppo rientrava nel copione della gara”.
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