PAGELLE E TABELLINO ROMA-EMPOLI: Mkhitaryan is back, Mancuso scarico
Pagelle e tabellino di Roma-Empoli, match valido per la 7a giornata del campionato di Serie A 2021/22
ROMA
Rui Patricio 6: non è impegnato moltissimo, se non con tiri centrali.
Karsdorp 6,5: spinge molto, mette diversi cross anche se a volte è impreciso nel controllo. In difesa ogni tanto si lascia infilare. Si perde Bandinelli in area nel primo tempo ma viene graziato. Macina chilometri ed è sempre propositivo.
Mancini 6,5: leader difensivo, bene in marcatura e con il pallone, dà il via lui all’azione del vantaggio. Ogni tanto però sia a lui che a Smalling sfugge Pinamonti sui cross, che arrivano numerosi. Ma è sempre il faro della retroguardia, anche se prende un giallo che non è il massimo.
Smalling 6: si nota che gli manca esplosività a livello fisico, dovuto soprattutto alla mancanza di continuità. Tiene con ordine e controlla. Ottima chiusura nel secondo tempo, ma gli costa un infortunio, magari solo crampi. Non regge ancora i 90 minuti. Dall’89’ Ibanez sv
Vina 6: subisce parecchio da quella parte nel primo tempo tra Stojanovic e Zurkowski. Non riesce a prendere le misure e dalla sua fascia partono troppi cross di marca empolese. In avanti ha una grande chance dove potrebbe sfondare la porta ma prende la decisione sbagliata. Sufficienza striminzita. Dall’84’ Calafiori sv
Darboe 6: Mourinho gli dà un’altra grande chance da titolare, la seconda di fila dopo lo Zorya. Lui risponde con buona personalità, può giocare ad armi pari con i centrocampisti dell’Empoli che hanno caratteristiche fisiche simili a lui. È rapido e gioca a due tocchi. Dal 64′ Cristante 6: controlla senza patemi, serata tranquilla.
Veretout 6,5: ritrova ritmo e brillantezza, nel primo tempo fa avanti e indietro con grande continuità. Un elastico che non si spezza, come gli era mancato un po’ in queste settimane.
Zaniolo 7: parte subito carichissimo, esalta i tifosi con più di una giocata sopraffina, ma soprattutto con i suoi strappi. A tratti è irresistibile, straripante, il vero Zaniolo. Gli manca qualcosa negli ultimi metri, la solita scelta finale. Ma ci sarà tempo anche per quella. Ogni tanto si intestardisce, il giallo è decisamente evitabile. Dall’84’ El Shaarawy sv
Pellegrini 7,5: festeggia al meglio il tanto agognato rinnovo di contratto fino al 2026. Per Mourinho è simbolo di romanismo, oltre che imprescindibile in campo. Viene marcato in maniera evidente nel primo tempo ed effettivamente deve agire in spazi stretti. Appena trova un varco però punisce. Sfiora anche la doppietta, è in uno stato di grazia.
Mkhitaryan 7,5: un passo in avanti, anche due, rispetto alle ultime uscite in cui era sembrato un po’ spento. Subito più in palla, ma soprattutto di nuovo decisivo: prima l’assist imbucato alla perfezione per Pellegrini e poi il tap-in dopo la sassata di Abraham. Dall’89’ Zalewski sv
Abraham 7: un po’ compassato nel primo tempo, non riesce mai a trovare lo spunto giusto per calciare bene in porta. Lo trova in apertura di secondo tempo e per poco non spacca la traversa. L’ennesimo legno, ma stavolta propizia il 2-0. La Roma poi si appoggia tantissimo su di lui.
All.: Mourinho 7: la reazione c’era stata già in Europa, quella vera però stasera. Subisce il gioco dell’Empoli, ma non è una novità. Stavolta risponde colpo su colpo e soprattutto concretizza. Ha perso il derby ma è a +4 sulla Lazio e resta attaccato al treno di testa. Una squadra brillante nei suoi uomini più importanti e soprattutto vogliosa. Il modo migliore per andare all’ennesima sosta.
EMPOLI
Vicario 6: la Roma preme parecchio per quasi tutta la partita, ma non tira tantissimo. Incolpevole sui gol, fa un’ottima parata nella ripresa.
Stojanovic 5,5: gioca un ottimo primo tempo, dalla sua parte arrivano tantissimi cross molto buoni che in area non riescono a sfruttare. Quando la Roma attacca però va in difficoltà, non tanto su Vina quanto su Mkhitaryan. Non facile, però si spegne.
Romagnoli 5,5: tiene per quasi tutto il primo tempo, bravo anche di testa e attento. Poi sul gol di Pellegrini si ritrova completamente da solo a correre indietro e in inferiorità al limite dell’area. Può fare poco. Duella con Abraham, ne prende e ne dà.
Viti 5,5: è appena alla terza partita in Serie A, contro gente del calibro di Pellegrini, Abraham, Zaniolo e Mkhitaryan. Nel primo tempo non fa neanche male, cerca di mantenere la calma e in realtà la sua prova non è neanche negativa. Buona personalità.
Marchizza 5: ha dovuto fronteggiare Karsdorp e Zaniolo che stasera gli hanno fatto vedere i sorci verdi. In palese difficoltà contro la sua ex maglia. Meglio nella ripresa.
Zurkowski 5: un po’ evanescente, va a tratti. Anche se non gioca male. Dal 45′ Bajrami 5,5: anche lui non trova lo spunto decisivo, ci si aspettava un po’ di illuminazione in più da parte sua, un paio di giocate potenzialmente pericolose ma niente di che.
Ricci 5: il ritmo di Veretout stasera è troppo per lui. L’Empoli in difesa soffre parecchio, non fa filtro un po’ per caratteristiche un po’ perché va in ritardo in certi movimenti ed è costretto sempre a rincorrere.
Bandinelli 5: non benissimo, è appannato all’Olimpico. Molto in ritardo anche in fase di ripiegamento, probabilmente ha qualche parte di colpa sul gol di Pellegrini che è completamente da solo. Poco prima aveva avuto una grande occasione di testa, ma ha sparato alto. Dal 45′ Haas 5: incide zero.
Henderson 5: si vede pochissimo negli ultimi metri, a volte l’Empoli sembra quasi piacersi troppo. Gli manca concretezza. Dal 69′ Stulac 5,5: prova a dare qualche geometria in più, ci riesce in parte perché la Roma è rintanata nella propria metà campo ma è solo gestione.
Pinamonti 6: il più pericoloso nel primo tempo, si muove tanto e bene in area e fuori. Può colpire di piede come di testa, mette in apprensione gli avversari ma è sfortunatissimo e deve lasciare il campo dopo neanche mezz’ora. Dal 29′ Mancuso 5: entra un po’ a freddo nel primo tempo. Ha pochissime opportunità, una è ghiotta nella ripresa ma cicca il pallone. Poi poco altro. Laborioso in area, non è il suo momento.
Di Francesco 5,5: parte benino in realtà, vivace e propositivo. Dura solo un tempo, perché poi comincia a sbattere contro gli avversari e non trova la posizione giusta per fare male. Dal 69′ Cutrone 5,5: praticamente zero palloni giocabili.
All.: Andreazzoli 5,5: il suo Empoli si fa apprezzare nella prima mezz’ora di partita, gioca a viso aperto e rischia più volte di andare in vantaggio. Ma è una candela che si consuma troppo presto. Si sfalda nei momenti decisivi. Sfortunato sicuramente con l’infortunio di Pinamonti: dopo la sua uscita l’Empoli è sostanzialmente finito lì.
Arbitro: Ayroldi 6: non ci sono episodi particolari e decisivi, zero nelle due aree di rigore. Anche se qualche situazione non sembra averla letta al meglio, soprattutto alcuni falli. Nel complesso niente di clamoroso.
Il tabellino di Roma-Empoli 2-0
Marcatori: 42’ Pellegrini, 48’ Mkhitaryan
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling (89′ Ibanez), Vina (84′ Calafiori); Darboe (64’ Cristante), Veretout; Zaniolo (84′ El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan (89′ Zalewski); Abraham A disp.: Fuzato, Kumbulla, Diawara, Perez, Mayoral, Shomurodov All.: Mourinho
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza; Zurkowski (45’ Bajrami), Ricci, Bandinelli (45’ Haas); Henderson (70’ Stulac); Pinamonti (29’ Mancuso), Di Francesco (70’ Cutrone) A disp.: A disposizione: Ujkani, La Mantia, Fiamozzi, Asllani, Tonelli, Luperto, Parisi. All.: Andreazzoli
Arbitro: Ayroldi. Assistenti: Berti – Di Iorio. IV uomo: Zufferli. VAR: Mazzoleni. AVAR: Alassio.
Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.