Piccolo mistero prima di Roma-Empoli con l’inno che si ferma e i tifosi continuano a cantarlo a cappella
Il solito Mourinho. Prosegue la battaglia della Roma e del portoghese con la Lega Serie A, legata all’esecuzione dell’inno giallorosso nel prepartita. Il regolamento prevede che prima del fischio d’inizio l’ultimo inno che deve essere mandato, con le squadre schierate in campo, è quello della Lega, ‘O Generosa’ scritto da Giovanni Allevi. Mourinho, invece, ha già detto anche pubblicamente che vorrebbe far risuonare ‘Roma, Roma, Roma’ in tutte le partite con la squadra già in campo appena prima del fischio d’inizio, per dare una carica in più.
Diversamente dal solito, quando invece viene mandato in play con i giocatori ancora negli spogliatoi. La Roma ha provato a trattare e nel match l’Udinese sembrava averla avuta vinta. Per questo la vicenda inno meritava particolare attenzione anche oggi. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
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Ebbene l’inno della Roma è andato di nuovo in play con le squadre in campo, ma solo per un secondo e spicci. Il tempo di un accenno minimo e poi lo stacco immediato. Uno stop che inizialmente non era chiaro se fosse dovuto a un problema tecnico. Semplicemente si sarebbe andati troppo lunghi con i tempi, sforando l’inizio programmato del match dal momento che le squadre sono entrate in campo in ritardo. Fatto sta che lo speaker dell’Olimpico ha subito rimediato: “Ce lo cantiamo da soli”. E allora lo stadio ha cominciato a cantare il suo inno a ‘cappella’. Un momento emozionante e verosimilmente nessuna multa per la Roma. Che però sarebbe forse anche disposta a pagarle pur di accontentare Mourinho sulla questione inno.