Siamo arrivati alla sosta per le nazionali ed è giunto il momento di iniziare a tirare qualche somma. Da Kean a Calhanoglu, la valutazione sui nuovi acquisti
Con l’avvento della sosta per gli impegni delle Nazionali è possibile iniziare a tracciare un primo bilancio su quanto abbiamo visto finora in Serie A. Dal Napoli di Spalletti capace di fare 7 su 7 passando per un ottimo Milan e una Inter forte ma ancora alla ricerca della sua versione definitiva, senza dimenticare una Juventus partita col piede sbagliato ed ora in risalita. Di pari passo ai risultati di tutte le big del campionato viaggia anche in larga parte il rendimento dei volti nuovi acquistati in estate per imprimere un cambio di marcia ai rispettivi roster. Mentre calciatori come Abraham, Dzeko, Felipe Anderson, Diaz, Locatelli e Anguissa hanno saputo prontamente calarsi nelle nuove realtà, c’è anche chi come Calhanoglu e Kean non è partito col piede giusto. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, Inter e Milan sul fenomeno Nunez. L’agente: “È pronto”
LEGGI ANCHE >>> L’intreccio di calciomercato tra Roma e Milan con la Juventus spettatrice
Partito alla grande tra preparazione estiva e prima giornata, il grande flop di questo inizio di stagione è senz’altro Hakan Calhanoglu, che ha perso via via la carica iniziale finendo per essere messo in discussione sia dalle scelte di Inzaghi che nelle preferenze dei tifosi. Un gol, due assist e poco altro per il turco su cui pesa l’ombra di Eriksen, una posizione nuova rispetto al passato ed un ingaggio importante che gli viene riconosciuto. Il turco sta patendo nelle ultime uscite anche la ritrovata concorrenza di Vecino e la sosta potrà fargli solo che bene per resettare e provare a riannodare il filo del discorso.
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YOUTUBE
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, clausola da 100 milioni | Acquisto folle
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter e Juventus, Rudiger allo scoperto sul futuro: l’annuncio
Tra i big in difficoltà spicca anche Moise Kean, tornato alla Juventus appena dopo l’addio di Cristiano Ronaldo. Investitura quindi non da poco per ora ripagata solo da un gol contro lo Spezia, unico fascio di luce in quella che per ora sembra essere una nottata tutta da passare. I richiami di Allegri sono costanti, così come le bocciature tecniche, come nel caso del derby quando è stato sostituito nell’intervallo in favore di un attacco leggero con Chiesa e Bernardeschi. Kean non era probabilmente una prima scelta per Allegri ma per il bene di tutte le parti in causa dovrà provare a cambiare marcia, per dare un’alternativa di livello al duo Dybala-Morata.
Tra infortuni, Covid, problematiche di adattamento e un minutaggio non sempre regolare c’è poi un gruppone di calciatori che ha lasciato intravedere qualcosa di buono ma sulla cui testa pende un giudizio sospeso, tutto da regolare. È il caso per esempio di Olivier Giroud, partito alla grandissima con una doppietta che aveva finalmente fatto gridare alla fine della ‘maledizione della numero 9’, ma che per ora si è rivelato solamente un primo squillo a cui non hanno fatto seguito altri acuti. I problemi fisici e di Covid del francese ne hanno infatti rallentato l’inserimento alla corte di Pioli, facendogli perdere ritmo e condizione che proverà a ritrovare nelle prossime settimane per giocarsi una maglia da titolare che avrebbe tranquillamente nelle corde. Molto bene a tratti invece Denzel Dumfries, che ha raccolto il pesante fardello di Hakimi con tanta panchina iniziale, ma lasciando percepire enormi qualità fisiche, tecniche e atletiche utili a far dimenticare il suo predecessore. In questo caso servirà solamente tempo per vedere la sua versione migliore.
LEGGI ANCHE >>> Juventus, svolta per il pupillo di Allegri: c’è l’accordo di massima
Partenza col freno a mano tirato invece a Salerno per Simy, arrivato come fiore all’occhiello di una campagna acquisti balbettante dopo la valanga di gol messi a segno a Crotone. Il nigeriano è ancora a secco e serviranno le sue reti ai granata per alimentare eventuali speranze salvezza. Ingiudicabili per diversi motivi per ora i vari Kaio Jorge, Juan Jesus, Zaccagni, Caicedo e Messias, mentre Basic alla Lazio fatica a trovare spazio, al contrario di Hysaj che ha alternato cose buone ad altre meno buone. A Firenze attendono il miglior Torreira, mentre in casa Atalanta servirà un po di tempo per godere a pieno del grande talento di Koopmeiners.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…