Intervenuto in diretta a CMIT TV, Luca Bianchin ha fatto il punto sul mercato e la situazione della Juventus
“Credo che avere più opinioni su Vlahovic sia condivisibile, c’è chi dice che ha fatto solo sei mesi e che senza l’assenza di Pulgar non avrebbe calciato tutti quei rigori”. A parlare è Luca Bianchin, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’, che, intervenuto alla CM.IT TV, si è soffermato su Dusan Vlahovic e sull’ipotesi di vederlo alla Juventus. “Se sviluppa quanto ha fatto vedere in questi sei mesi, è un giocatore che potrebbe fare bene ovunque, soprattutto in contesti come Germania o Inghilterra. Certo che la Juve è interessata a lui, soprattutto perché cerca un attaccante e ha un allenatore che apprezza i centravanti, ma come in coda c’è la Juve, ci sono anche altre squadre”.
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Bianchin ha parlato anche della convivenza tra Chiesa e Dybala: “Chiesa somiglia troppo a Ronaldo per essere il partner di Dybala, lo si è visto contro l’Empoli ed è stato un disastro, anche se è un episodio. La vera domanda è se possono coesistere con un attaccante centrale. La coppia Dybala e Ronaldo non era facile da abbinare insieme. Dybala va a giocare sempre nella stessa posizione perché il suo istinto lo porta lì, chiesa parte più largo e ha grande voglia di mangiarsi il campo, ma tenere insieme due giocatori con quelle caratteristiche non è semplice, Allegri è uno dei pochi allenatori che ci può provare”.
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CMIT TV, Bianchin: “Pogba? Raiola vuole portare qualcuno a Madrid”
Bianchin ha parlato del progetto bianconero: “Prima c’è il progetto Allegri poi la Juve. Per Kean non c’è obbligo di riscatto, ma si va molto vicino e il club lo riscatterà a meno di sorprese con un costo di 30/35 milioni di euro. Il progetto è farne l’attaccante della Juve per i prossimi 6/7 anni. Allegri in questo momento pensa di avere 5/6 giocatori da Juve per ciò che ha in testa lui, la sua sfida è migliorare i giocatori: Kean ha limiti e Kulusevski altri, ma devono migliorare, non è semplice trovare la quadratura del cerchio, ma molto affascinante”. Su Kaio Jorge: “Ci sono dei primi segnali, con il ragazzo che ha mandato segnali positivi, anche se Allegri non è l’allenatore perfetto nel caso tu abbia un giocatore giovane che vuoi subito lanciare”.
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Infine sull’ipotesi ritorno di Pogba: “Per giugno o gennaio direi calma, va visto lo stipendio. Inoltre penso che Raiola voglia portare al Real Madrid un giocatore, anche se non è detto che possa essere Pogba. Però ho la sensazione che porterà a Madrid qualcuno della sua scuderia. Si parla spesso di ritorni per gli ex Juve, per Pjanic il ritorno sarebbe stato una parabola strana, per Pogba non saprei, quest’eterna spola tra Juve e Manchester United non mi convince. La Juve inizia a guardare avanti, bisogna vedere il progetto e quello che sarà il modulo base. A centrocampo un buco c’è, se la squadra è da rifare e si decide di puntare su di lui per motivi nostalgici, sarebbe un’operazione che non avrebbe grande senso”.