Il grande ex non fa mancare un attacco frontale ad Andrea Agnelli. La frecciata è diretta verso il massimo esponente della Juventus
Alcuni grandi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi… Non ritornano. Sembra questo il caso tra Zibì Boniek e la Juventus. Il trasferimento alla Roma, la preferenza per i colori giallorossi, per nulla nascosta, non sono andati giù evidentemente alla Vecchia Signora. E soprattutto al suo tifo. Eppure, proprio con la Juventus, è diventato il ‘Bello di notte’, trascinando il club piemontese a straordinari traguardi in ambito internazionale. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
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Ora l’ex centrocampista torna a parlare dell’esperienza in bianconero ai microfoni de ‘Il Messaggero’ e non manca una frecciata ad Andrea Agnelli. Spiega subito come è cambiata la sua relazione con la Juventus: “Roma mi ha stregato e infatti ho deciso di abitarci. A Torino ho trascorso tre anni straordinari, poi i rapporti sono diventati un po’ tesi per la scelta di togliermi la stella allo stadio“. Dal movente alla reazione, Boniek senza peli sulla lingua annuncia: “È stata una mossa del presidente Agnelli per venire incontro a quella frangia di tifosi che gli creava problemi, visto che mi sono professato romanista. Io non ho mai offeso nessuno al di là di sostenere che una società importante come quella bianconera non aveva bisogno di dirigenti che l’aiutassero a vincere le partite fuori dal campo (il riferimento è a Calciopoli, ndr)”. E dopo la stoccata, conclude: “Arriverà un giorno che Agnelli capirà che ha commesso un grande errore“.
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Dai rapporti con la Juventus e Agnelli alla Roma: super Abraham
Tornando all’attualità, Boniek non fa mancare la sua approvazione per Abraham: “Un calciatore non fa una squadra. E prima che arrivasse lui, c’era Shomurodov che segnava un gol a partita. Detto questo, Abraham è fortissimo“. Le ricorda qualcuno? “Per fisicità e potenza Adebayor. Ma anche ad Altobelli”. Insomma, tutto è pronto per la grande sfida e Boniek non sembra avere grandi dubbi, sapendo già da che parte schierarsi.