Milan molto sfortunato in questo avvio di stagione dal punto di vista fisico. Tantissimi gli infortuni e le assenze di questo primo scorcio
Milan dai due volti in questo inizio di stagione. La squadra di Stefano Pioli ha iniziato nel migliore dei modi dal punto di vista del gioco e dei risultati in Serie A. Sei vittorie ed un pareggio per i rossoneri in sette giornate di campionato che valgono il secondo posto alle spalle del Napoli, unica squadra a fare bottino pieno. La compagine meneghina ha messo in luce enorme solidità sia nel gioco che dal punto di vista mentale, senza farsi condizionare dai tantissimi infortuni. Proprio i problemi fisici e di varia natura dei primi mesi stagionali rappresentano l’altro volto della medaglia. Per avere aggiornamenti in TEMPO REALE sulle ultime di CALCIOMERCATO, ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM!
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, incubo Vlahovic: accordo a parametro zero
LEGGI ANCHE >>> Juventus, bomba dalla Spagna: è infelice, vola da Ancelotti
Per seguire e interagire in DIRETTA sulle ultime di Calciomercato ISCRIVITI al canale YouTube
Milan, da Maignan a Ibrahimovic e Kessie: tutti gli infortuni stagionali
Pioli ha infatti dovuto fronteggiare una folta schiera di assenze, dovute in larga maggioranza a problemi fisici di varia natura. Dal problema più grave, quello di Mike Maignan recentemente operato e che lo costringerà a restare ai box per almeno due mesi e mezzo, passando per la positività al Covid dei vari Bennacer (in pre campionato), Giroud (a margine della prima sosta nazionale), Theo Hernandez e Brahim Diaz. Questi ultimi due rappresentano proprio le defezioni più fresche per che costringeranno Pioli a dare un nuovo volto alla squadra.
Nel corso di questo primo scorcio di stagione sono inoltre andati ko anche Kessie, Ibrahimovic a più riprese, Krunic recentemente rientrato, così come Calabria e Kjaer, oltre al giovane Maldini che ha subito una semplice infiammazione al tendine rotuleo. Sono ancora fermi ai box invece i vari Bakayoko, Plizzari, Florenzi e Messias. Pioli fa quindi la conta dei presenti e proverà ancora una volta a cementare il gruppo.
