Tempo di bilanci per la Juventus dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, altra valutazione negativa del triennio bianconero del portoghese.
Superato lo shock per l’addio di Cristiano Ronaldo, la Juventus di Allegri inizia a carburare in campionato. I bianconeri stanno cercando di recuperare da un avvio disastroso scalando la classifica.
Quattro vittorie consecutive per la formazione di Massimiliano Allegri, che sta ritrovando certezze, anche se l’assenza di un bomber del calibro di CR7 alla lunga potrebbe farsi sentire. L’esperienza di Ronaldo in bianconero, dal punto di vista dei numeri del singolo, è stata all’altezza delle aspettative, meno per quanto riguarda i successi. In Champions League, il portoghese non è bastato per il salto di qualità. Dal punto di vista economico, inoltre, gestire l’ingaggio del cinque volte Pallone d’Oro ha creato non pochi problemi. Ecco perché per molti commentatori, non si è trattato di un buon affare.
Juventus, anche Gravina boccia l’affare Cristiano Ronaldo
Anche secondo il numero uno della FIGC, Gabriele Gravina, intervistato ieri a ‘Tiki Taka’, l’affare Ronaldo per la Juventus è da bocciare. “Ronaldo ha fatto del bene al calcio italiano, ma per la mia filosofia la Juve non ha fatto una buona operazione”, ha spiegato, senza mezzi termini.
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Gravina si è poi soffermato sulla corsa scudetto e sulle polemiche relative all’arbitraggio di Orsato in Juventus-Roma: “L’asse Milan-Napoli al momento mi sembra ben attrezzato ma sarà un bel campionato, pieno di sorprese. Aspettiamo anche la risalita dell’Atalanta. Orsato? Difenderò sempre gli arbitri, il loro è un lavoro molto complicato”.