Le parole di Mourinho alla vigilia del match di Conference League contro il Bodo/Glimt. Ecco le dichiarazioni del tecnico portoghese
Giornata di vigilia per la Roma di Jose Mourinho. I giallorossi affronteranno domani in Norvegia, il Bodo/Glimt. Ecco le parole, in conferenza stampa, dell’allenatore portoghese che è tornato a parlare anche del match contro la Juventus
Campo complicato – “Gente come Karsdorp o Zaniolo, che ha avuto degli infortuni importanti in passato, non posso rischiarli in un campo artificiale come questo ma voglio dire che sono felice di essere qui. Non ho mai giocato in un posto bellissimo come Bodo, in Norvegia. Non so se faremo una grande partita ma proveremo a dare emozioni a chi ama il calcio. Mi auguro che tutto possa andare bene”.
Avversari – “Non mi piace fare dei nomi, perché significherebbe motivarli… Considero il Bodo la squadra più difficile del girone, con i suoi principi di gioco ben definiti. Sarà una partita complicata per noi”.
Cambi – I sei punti che abbiamo, con due partite da giocare a Roma, ci danno una certa tranquillità ma io voglio giocare domani, dimenticando questa situazione positiva. Non faremo undici cambi ma pochi. Poi non dimentichiamoci che abbiamo 5 sostituzioni. In Serie A molti li usano per cambiare la partita, io non ho questo privilegio ma ce l’ho in Europa”.
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Juve – “Ho analizzato la prestazione dei miei giocatori ma non ho analizzato quella dell’arbitro. Nella tranquillità del post partita se dovessi parlare di nuovo dei miei giocatori, direi quello che ho detto. Non è una partita da dimenticare ma da ricordare. Sono contento di non aver detto nulla sulla direzione arbitrale e preferisco non dire nulla. Ci sarebbe tanto da dire ma sono felice di non dire nulla. Continuo su questa linea pee restare concentrato sulla mia squadra”.
Zaniolo – “Può esserci contro il Napoli. Ha una storia clinica da rispettare, ha sofferto tanto. E’ la sua prima stagione dopo questa sofferenza, va dunque rispettato, nelle sue paure e incertezze. Quando è così, meglio riposare. Non è il campo giusto per farlo giocare”.