Prosegue con successo la strategia di Allegri, vittorie di corto muso e talenti recuperati: cambia anche il mercato della Juventus
Contro lo Zenit arriva la terza vittoria nel girone di Champions League, condotto dai bianconeri a punteggio pieno. In Russia, però, arriva soprattutto la sesta vittoria consecutiva: Allegri ha ritrovato l’equilibrio.
Non è una Juventus spettacolare quella del tecnico livornese, tutt’altro. È, però, una Juve che non prende più gol: sono quattro le partite consecutive senza concedere reti agli avversari. Un grande traguardo, soprattutto, pensando che le rivali sono state Chelsea, Torino, Roma e Zenit. In tutto questo, poi, Allegri sta recuperando dei talenti che sono patrimonio della ‘Vecchia Signora’: è già cambiato il mercato di Federico Cherubini.
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Juventus, così Kulusevski è una risorsa | E addio voci di mercato
A decidere il match contro lo Zenit è stata una spizzata di testa di Dejan Kulusevski, un giocatore che sta avendo una parabola particolare in bianconero, ma che rappresenta un grande patrimonio per la società. Come riportato da ‘TuttoSport’, lo svedese sta completando il tirocinio Allegri e lo sta facendo con successo, come dimostrato dal gol di ieri sera: questo significa addio alle voci di mercato.
Kulusevski, infatti, è stato al centro di molte speculazioni. I 44 milioni investiti dalla Juventus su di lui un anno e mezzo fa, ne hanno compromesso il giudizio nel corso della sua prima stagione torinese, dimenticandosi così del fatto che si tratta pur sempre di un classe 2000. L’anno scorso, peraltro, solamente tre giocatori in casa Juve hanno segnato più di lui: Cristiano Ronaldo, Morata e Federico Chiesa.
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Per fare mercato a gennaio, tuttavia, la Juventus è costretta a cedere. Le ultime prestazioni in crescendo di Kulusevski, però, lo allontanano da un’uscita nel mercato invernale: così, infatti, può essere un’arma in più per Allegri. E, allora, per delle possibili cessioni i nomi restano principalmente due: quelli di Aaron Ramsey e Weston McKennie.