Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato in vista del match di domenica sera contro la Juventus
A pochi giorni da Inter-Juventus, Massimo Moratti analizza il momento dei nerazzurri e parla dei suoi ricordi: “Inter-Juve per noi interisti è la partita, procura sofferenza, mi faceva star sveglio la notte. Ci pensi in continuazione, nella settimana che la precede. Come emotività e come simpatia – spiega al ‘Corriere dello Sport’ – Il calcio, al di là della passione, era la distrazione da altri pensieri. Con il calcio i sogni vengono facili. Ad ogni modo l’Inter-Juve indimenticabile è quella del 16 aprile 2010, 2-0, il gol di Maicon che fu definito iconico”.
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Moratti ha parlato anche dell’errore storico dell’arbitro Ceccarini: “La partita che ha guastato il rapporto. Calciopoli ha esasperato il concetto di simpatia. Oggi vivo quella partita con molta più serenità, meno passato e più presente, l’emozione è gestibile. Sono un tifoso meno sofferente… prima di entrare allo stadio. Var? Sarebbe stato uguale, perché dietro al Var ci sarebbe stata gente che la pensava allo stesso modo”.