Simone Inzaghi ha analizzato la sfida di San Siro nel post-partita. Dall’episodio del rigore ai punti persi
Tanta amarezza nelle parole di Simone Inzaghi, che ai microfoni di ‘Dazn’ ha commentato il pareggio al fotofinish contro la Juventus arrivato con un rigore di Dybala accompagnato da diverse polemiche: “Penso che era l’unico modo in cui potevamo prendere gol. C’è dispiacere perchè avevamo condotto dall’inizio alla fine senza concedere nulla. Sono due punti buttati via che non mi fanno piacere. L’arbitro è li a due metri, vede e poi viene richiamato. Non siamo mai andati in affanno, abbiamo gestito molto bene. Probabilmente dovevamo prestare più attenzione. C’è stato il mio gesto di stizza sicuro non bello”.
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Inzaghi ha proseguito: “Siamo stati più compatti nel secondo tempo, leggermente più bassi. Al di la di primo o secondo tempo abbiamo concesso zero ad una squadra molto molto forte. Siamo stati bravi, non abbiamo concesso nulla ad una squadra di grandissime ripartenze. Penso che tutta la squadra si sia aiutata. L’unica pecca è il risultato che ci penalizza fortemente”.
Inter-Juventus, l’analisi di Inzaghi: “L’espulsione ci sta, ho sbagliato, così come l’arbitro”
Inzaghi ha proseguito soffermandosi su Perisic e tornando sull’episodio del rigore: “A fine primo tempo era sul lettino dei massaggi perchè aveva un problemino, poi mi ha fatto segno che non aveva problemi. Ha preso poi l’ammonizione e contro Chiesa ho preferito toglierlo. Stavo effettuando il cambio di Vecino, avevo la casacca in mano e dopo un minuto e mezzo ho visto il rigore assegnato. L’espulsione ci sta, ho sbagliato, così come l’arbitro che era ad un metro e mezzo”.