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PAGELLE E TABELLINO ROMA-NAPOLI: Abraham lottatore, Fabian Ruiz preciso

Pagelle e tabellino di Roma-Napoli, match valido per la nona giornata del campionato di Serie A TIM 2021/22

Pellegrini e l’arbitro Massa © Getty Images

ROMA

Rui Patricio 6: di tiri in porta del Napoli non se ne ricordano granché, non viene impegnato in maniera importante.

Karsdorp 6,5: parte bene, si propone e mette qualche buon pallone ma in marcatura su Insigne è troppo leggero, gli lascia un chilometro di spazio concendendogli puntualmente la giocata a rientrare sul destro. L’unica cosa da non fare. Poi perde sicurezza, poi la ritrova, fa qualche intevento decisivo. Partita strana.

Mancini 6,5: il duello con Osimhen è di quelli rusticani, prende una legnata dopo l’altra. Protagonista nella scaramuccia con Osimhen nel primo tempo, sempre concentrato, sul nigeriano fa un miracolo e poi sbatte sul palo, con Ibanez e metterci il carico. Poi però ha un’occasione d’oro clamorosa per il vantaggio, con la porta spalancata di testa manda fuori. Rischia nel finale.

Ibanez 6,5: inizialmente un paio di sbavature, di cui un errore grave in uscita. Poi si ricompone, si infila l’armatura e comincia a lottare insieme al compagno. Anche lui riporta una ferita dopo l’altra, finisce adosso al palo rischiando di farsi autogol. Cresce alla distanza e acquisisce fiducia, con Osimhen diventa una questione personale.

Vina 5,5: Politano non è avversario semplice, non gli scappa spesso ma gli lascia troppo spazio per crossare. Anche in avanti non brillantissimo, non è comunque al meglio e si nota in diversi frangenti.

Cristante 6,5: anche lui ne dà e ne prende, ma è un punto di riferimento importante nel pezzo. Lotta e sgomita, qualcosa lo concede ma è presente. Bellissima la palla rubata con verticalizzazione perfetta per Abraham per l’occasione più importante della Roma in tutti i 90 minuti.

Veretout 6: corre tantissimo, per la maggior parte del tempo senza palla e soprattutto per lui è una fatica doppia. Poco presente negli ultimi metri, fa più lavoro sporco del solito.

Zaniolo 6: nel primo tempo è uno dei pochi che regala qualche strappo degno di nota, anche se tende ancora troppo a intestardirsi. Ma quando parte dà quasi sempre la sensazione di poter fare male. Dialoga forse poco con i compagni, troppo lento negli ultimi metri, di certo non è al top.

Pellegrini 6,5: primo tempo un po’ anonimo a dire la verità, poco concreto e rapido in fase conclusiva. Nel secondo tempo alza l’asticella, si inserisce bene anche senza palla, ha una grande occasione ma non riesce a concretizzare. Quando la Roma gioca in verticale, a un tocco, c’è quasi sempre il suo zampino.

Mkhitaryan 5: peggiore in campo con davvero nessun timore di essere smentiti. Lento, prevedibile, sbaglia una quantità enorme di palloni in tutte le zone del campo. Quest’anno è un altro giocatore. Dal 66′ El Shaarawy 6: più vivace e pericoloso del compagni, viene anticipato in area su un cross invitantissimo. Non gioca tantissimi palloni.

Abraham 6: prende botte, si rialza, quasi esce anzi no. Rischia tantissimo il rosso in un intervento su Zielinski dopo un’ammonizione ingenua. Ha un’occasione clamorosa nel primo tempo, da lui ci si aspetta altro. Si abbassa parecchio per dare una mano in transizione, non ha molte occasioni vere, ma c’è da dire che il Napoli difende benissimo in area. Dall’86’ Shomurodov sv

Allenatore: Mourinho 6,5: serviva una reazione, soprattutto di nervi. La partita scotta, si vede in ogni episodio in cui il portoghese scatta in maniera frenetica. Si ammonire, poi espellere e in ogni caso resta lì a bordocampo. La Roma mette in grande difficoltà il Napoli, gioca alla pari e forse alla fine le occasioni migliori sono di marca giallorossa. La reazione c’è stata e ha fermato la lanciatissima capolista.

NAPOLI (4-3-3)

Ospina 6,5 – Non deve intervenire nel primo tempo, in uscita è sempre reattivo, anche lontano dalla sua area di rigore. Bene in impostazione. Prima parata, conclusione centrale di Mkhitaryan, al 65′. Poi, quando sale la pressione della Roma, si fa trovare pronto

Di Lorenzo 6,5 – Gamba sempre frizzante, nonostante non abbia saltato un minuto finora in stagione. Tiene basso Mkhitaryan e lavora bene in asse con Politano

Rrahmani 6,5 – Bene su Abraham, salvo quando l’inglese non viene trovato nel corridoio centrale fronte alla porta. Bene in chiusura anche su Pellegrini, quando il capitano giallorosso si butta in area. Graziato da Mancini al 72′, nell’unica occasione in cui perde l’uomo sulla palla ferma

Koulibaly 6,5 – Regista aggiunto, si attiva bene su Pellegrini e Zaniolo, oltre che su Abraham quando serve. Partita da comandante quando la Roma prova la pressione finale

Mario Rui 6,5 – Giocare sulla fascia di Zaniolo non è semplice, anche se trova non sfigura. I problemi aumentano quando si sovrappone Karsdorp. Sale il suo rendimento quando il Napoli diventa proprietario del possesso palla, sfiora anche il gol

Anguissa 6,5 – Sempre preciso in impostazione, sbaglia poche scelte anche se non è facile interdire il veloce giro-palla giallorosso. Sale il rendimento ed il baricentro nella ripresa

Fabian 6,5 – La Roma prova a schermarlo, ma la visione a testa alta c’è, così come la capacità di spostare sempre con in avanti la palla. Grande qualità nelle verticalizzazioni, tiene sempre costante la performance

Zielinski 5 – Qualche errore di troppo, come quando si fa scippare il pallone da Cristante che lancia Osimhen. Nel complesso, manca la giusta sfrontatezza anche nella ripresa: lontano dalla migliore condizione (71′ Elmas 5,5 – Non sempre ordinato come dovrebbe)

Politano 6 – Si inserisce sempre col tempo giusto, salta Vina, manca solo il guizzo decisivo, ma ci sono anche coperture importanti. Partita sufficiente (71′ Lozano 5 – Si vede poco, può avere un impatto superiore anche in venti minuti)

Osimhen 6,5 – Si batte sempre come un leone, Mancini ed Ibanez devono usare ogni mezzo. Mostra il limite della tenuta nervosa, ma resta un fattore pazzesco, impegnando contemporaneamente i due centrali giallorossi, anche quando li fa sbattere assieme sul palo.

Insigne 6 – Cresce alla distanza, avvio difficile con pochi palloni giocati. Poi, aumenta il dialogo con Mario Rui, Zielinski e Osimhen, trovando anche alcune buone conclusioni (82′ Mertens 6 – Entra con qualità)

All. Spalletti 6,5 – Assorbe l’iniziale e prevedibile assalto della Roma bisognosa di reazione. Trova, col passare dei minuti anche fasi di dominio della partita, in una bellissima gara a scacchi con Mourinho. Battaglia bellissima, perde la possibilità della nona vittoria consecutiva, non la striscia d’imbattibilità né la vetta della classifica.

Massa 5,5 – Gara difficilissima da gestire per la sua enorme intensità, grande battaglia in campo e tanti i contatti da valutare. Diverse discussioni discussioni sulle sue decisioni, ma con coraggio cerca di tenerla sotto controllo.

Il tabellino di Roma-Napoli 0-0

Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan (66’ El Shaarawy); Abraham (86’ Shomurodov). A disposizione: Fuzato, Boer, Calafiori, Missori, Tripi, Darboe, Bove, Carles Perez, Zalewski, Afena-Gyan. Allenatore: Mourinho.

Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski (71’ Elmas ); Politano (71’ Lozano), Osimhen, Insigne (81’ Mertens). A disposizione: Meret, Marfella, Ghoulam, Zanoli, Juan Jesus, Demme, Lobotka, Petagna. Allenatore: Spalletti.

Arbitro: Massa. Guardalinee: Vivenzi e Imperiale. IV uomo: Irrati. Var: Di Bello. Avar: Valeriani.

NOTE Ammoniti: 19’ Mourinho, 30’ Abraham, 94’ Pellegrini, 94’ Veretout, 95’ Mertens, 95’ Mancini Espulsi: 81’ Mourinho (per proteste), 96′ Spalletti  Spettatori: 47.801 Incasso vendita biglietti: 1.242.919 euro

 

Francesco Iucca and Marco Giordano

Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.

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