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PAGELLE VERONA-LAZIO: Simeone cala il poker, Radu in confusione

Sconfitta pesante della Lazio sul campo del Verona, con Simeone che segna un poker: le pagelle di Calciomercato.it

Non c’è stata partita al ‘Bentegodi’, con il Verona che ha rifilato un pesante 4-1 alla Lazio di Maurizio Sarri: protagonista di giornata il ‘Cholito’ Simeone, autore di quattro reti.

PAGELLE VERONA-LAZIO: Simeone cala il poker, Radu in confusione
Simeone ©️Getty Images

HELLAS VERONA

MONTIPO’ 6,5 – Era sul taccuino della Lazio di Inzaghi, prende gol al primo tiro. Miracoloso su Patric, nella ripresa para tutto.

DAWIDOVICZ 7 – Recupera in extremis dalle noie fisiche e mette in campo enorme generosità.

GUNTER 7 – Reduce dalle sbavature di San Siro, è il meno sicuro della retroguardia. Ma tiene bene. Dal 67’ SUTALO 6 – Confusionario, se la cava come può. Efficace.

CASALE 7 – Stravince i duelli con Anderson, esce al 44’ per infortunio. Gigante. Dal 55’ CECCHERINI 6,5 – Felipe Anderson e Lazzari hanno un altro passo, non li tiene.

FARAONI 7,5 – L’ex Lazio fa tutta la fascia con qualità e velocità. Sa fare le due fasi con continuità. Assist nel recupero a Simeone.

MIGUEL VELOSO 7,5 – Metronomo e leader, meriterebbe il rosso al 10’. Normale amministrazione. Dal 68’ TAMEZE 7 – Ottimo ingresso, porta freschezza alla mediana gialloblu.

ILIC 7,5 – Alta qualità, piedi sopraffini e inserimenti puntuali. Era del Manchester City, si vede. Dall’81’ HONGLA SV

LAZOVIC 7 – Viene da un momento no, si limita al compitino nei primi 45’. Sale nella ripresa. Dall’81’ MAGNANI SV

BARAK 7 – L’uomo tatticamente più intelligente degli scaligeri, eccelso tra le linee, ma si mangia due gol fatti nella prima frazione.

CAPRARI 8 – Il più in forma dei suoi, superbo tra le linee. Fornisce due assist pregevoli. Imprendibile.

SIMEONE 9,5 – Segna quattro gol (il secondo strepitoso) e corre come non mai. A Verona sembra rinato. Strepitoso.

ALL. TUDOR 8 – Intensità, movimenti senza palla, inserimenti, conclusioni. Partita quasi perfetta.

LAZIO

REINA 4 – Para d’istinto su Barak, sbaglia troppi rinvii. Bene su Lazovic al 70’, incolpevole sui gol.

MARUSIC 5 – In costante apprensione su Caprari, non lo prende mai. Nella ripresa va a sinistra.

PATRIC 4 – Errore da matita blu sul primo gol di Simeone. Poi va in affanno.

RADU 3 – All’esordio assoluto in stagione, è ancora imballato e spaesato. Nella ripresa rischia la frittata su Simeone, poi sbaglia sul tris del Cholito.

HYSAJ 4 – Sbadato e impreciso, Faraoni gli va via che è una bellezza. Mai pulito in uscita. Dal 55’ LAZZARI 5,5 – Entra con grande corsa ma scarsa precisione col pallone tra i piedi. Si mangia l’ennesimo gol davanti alla porta.

MILINKOVIC 5 – Vince tutti i duelli aerei sui rilanci di Reina nel primo tempo, predica nel deserto. Assist per Immobile, poi traversa clamorosa da due passi. Cala nella ripresa.

LEIVA 4 – Perennemente messo in mezzo dai centrocampisti del Verona, sempre in ritardo. Giornataccia. Dal 62’ CATALDI 6 – Sostituisce uno spento Leiva, e ci si chiede perché non sia partito dall’inizio. Dinamico e rapido.

AKPA AKPRO 4 – Non indovina un passaggio, non contrasta, non trova la posizione. Fuori partita, prestazione da categoria inferiore. Dal 55’ LUIS ALBERTO 5 – Entra i campo e calcia bene tutti i piazzati. Ma è poco reattivo e grintoso.

FELIPE ANDERSON 4,5 – Umorale, dopo Lazio-Inter è diventato malinconico. Timido e sempre raddoppiato, cresce nella ripresa.

IMMOBILE 5,5 – Il peggiore con l’OM, alla seconda chance fa gol. Qualche errore tecnico di troppo.

PEDRO 5 – Molto mobile ed effervescente, ma non punge. E perde ingenuamente il pallone da cui nasce il 3-1. Dal 62’ RAUL MORO 5 – Prova qualche guizzo, ma fisicamente non può tenere su avversari così prestanti.

ALL. SARRI 4 – Costretto a schierare una retroguardia del tutto sperimentale, paga troppi interpreti non all’altezza.

Arbitro PICCININI 6 – La Lazio protesta per un rigore. Tiene un pugno la gara.

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