Dopo la freddezza dei giorni scorsi, prevale la volontà del closing: Paratici prova ad accontentare Antonio Conte
La situazione è, semplicemente, ribaltata. Ieri vi avevamo parlato di una freddezza di Antonio Conte all’ipotesi Tottenham. Tutto è cambiato quando, secondo quanto appreso da Calciomercato.it, al tecnico salentino si sta permettendo la possibilità di dettare le condizioni: Conte vuole giocatori forti.
Dovrebbe spendere più di 100 milioni in poco tempo per avere un organico che rispecchi caratteristiche ed ambizioni. Daniel Levy, patron degli Spurs, sembrava fortemente restio a questa ipotesi, ha investito tantissimo sullo stadio: la voglia di mettere altro cash per rafforzare la squadra non era stata certamente espressa dal proprietario del club londinese.
La svolta di Levy, il labor lime tra ex juventini
Nelle ultime ore, però, Levy, uomo chiave, ha fatto capire al suo direttore, Fabio Paratici che era pronto ad allargare i cordoni della borsa, a riaprire il portafoglio. L’ex ds della Juventus, grande manovratore della trattativa, sta lavorando freneticamente per far sì che si possa chiudere un accordo con Conte attorno ai 20 milioni lordi, circa 10 milioni netti, senza contare quelli che sono i costi dello staff. Inoltre, in una squadra già fatta, bisogna capire che margini di agibilità ci sono sul mercato.
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Conte è l’unico nome sulla piazza ritenuto da prima scelta. Inoltre, la voglia di tornare ad allenare, in particolare in Premier dell’ex tecnico dell’Inter stanno segnando altri punti a favore del possibile sviluppo positivo della trattativa. L’evoluzione definitiva dovrebbe arrivare nelle prossime ore: dall’entourage dell’allenatore, sempre secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, filtra ottimismo per il closing dopo l’apertura di Levy.