Massimiliano Allegri commenta la vittoria contro lo Zenit, ma c’è qualcosa che non lo lascia soddisfatto
La Juve risorge contro lo Zenit in Champions League dopo la batosta di Verona. I bianconeri centrano gli ottavi con due turni di anticipo, nel postpartita Massimiliano Allegri ha commentato il match: “E’ stata una bella prestazione sotto il piano tecnico e dell’aggressione in avanti. Era importante dare una risposta e raggiungere il primo obiettivo stagionale. Il secondo gol dello Zenit era nell’aria, fa parte della gestione degli ultimi 5 minuti, abbiamo rischiato per tutta la partita, siamo andati in avanti e invece dovevamo tenere la palla. E’ un passaggio ulteriore che va fatto”.
Allegri continua a ‘Sky Sport’: “Abbiamo provato a prenderli alti, poi dovevamo avere coraggio anche in difesa. Col Sassuolo anche abbiamo giocato una buona partita, col Verona abbiamo iniziato male e venivamo da una brutta sconfitta, dovevamo restare agganciati e quello forse l’abbiamo pagato”. Infine su Chiesa a sinistra: “A destra c’è Danilo che spinge un po’ meno, lì ho aperto Morata, che penso sia più bravo a svariare. Gli altri sono cresciuti, gli ultimi 5 minuti sono il nostro emblema e dobbiamo migliorare. I cambi alla fine? Stavano facendo bene e nessuno era stanco”.