ROMA
Rui Patricio 6: pronti, via ed è chiamato a un paio di interventi nella stessa azione, anche se il gioco è stato fermato. Su gol di Solbakken viene gelato come tutto l’Olimpico, poi anche su Botheim non può molto.
Karsdorp 6: spinge con grande continuità, ma non è sempre preciso in fase di rifinitura. Di cross ne mette parecchi, alcuni anche molto buoni, ma in area nessuno arriva puntuale. In copertura qualche passaggio a vuoto, Pellegrino lo brucia un paio di volte. Resta costante in proiezione offensiva, poco aiutato.
Mancini 5,5: sperava in una serata più tranquilla, invece il Bodo gioca bene e arriva con tanti uomini in area di rigore con tanti uomini. Cristante al suo fianco non pare molto affidabile, lui deve lavorare in marcatura per due. Sul gol anche lui viene preso alla sprovvista, resta spesso troppo schiacciato. Poi prende una traversa quasi incommentabile.
Cristante 5: torna a giocare in difesa, una rob che all’Olimpico speravano proprio di non rivedere mai più. E stasera, come ai tempi di Fonseca, il numero 4 fa vedere che sui lanci lunghi è uno dei migliori in Italia, ma in marcatura fa – giustamente – tanta tanta fatica. Sulla rete di Solbakken anche lui colpevole.
Ibanez 6,5: nella difesa ibrida della Roma lui resta sempre ancorato in difesa, facendo comunque un buon lavoro, attento e guardingo. Solbakken non gli scappa quasi mai. Non si arrende, sale in quasi tutte le azioni della Roma, si vede che ha voglia e alla fine la rete la trova.
Darboe 4,5: stasera malino, perde parecchi palloni in mezzo al campo, nei contrasti esce quasi sempre sconfitto ed è lento nella circolazione del pallone. Dal 45′ Villar 5,5: non dà una grande scossa, tocca pochi palloni in uscita e non sempre in maniera corretta. Poche risposte, ma non ci aspettiamo di meglio vista la situazione e il trattamento di Mourinho. Anche se l’Olimpico lo applaude.
Veretout 5,5: sbaglia diverse verticalizzazioni, forza troppo spesso la giocata con il pallone tagliato per i gli inserimenti degli attaccanti alle spalle della difesa. Non potendo andarsene troppo a spasso in avanti, si nota meno, ma comunque non è brillantissimo. E sul secondo gol va completamente a vuoto e si schiaccia troppo in area.
Zaniolo 5: primo tempo con tantissimi palloni toccati, ma mai decisivi. L’Olimpico in un paio di occasioni sembra far trasparire qualche mugugno per una gestione del pallone spesso non buona. Porta ancora troppo palla, spreca qualche verticalizzazione di troppo e poi si mangia il gol del vantaggio nel primo tempo. E anche nella ripresa la musica non cambia. Dal 66′ Shomurodov 5,5: niente di che.
Mkhitaryan 4,5: altra prova incolore per l’armeno, che pure sembra essere comprensibilmente anche stanco. Sempre lontano dalla porta, non riesce mai a liberarsi per una giocata importante. Dal 45′ Carles Perez 5,5: un poo’ lezioso nei primi minuti, non incide anche se poi sale parecchio.
El Shaarawy 6,5: diciamo che fino al gol anche la sua prova non era stata indimenticabile. Per quanto anche nel primo tempo era stato tra i pochi a provarci e andare vicino al gol. La rete del pareggio la trova lui con una bella pennellata, un gol alla El Shaarawy. Poi torna nell’anonimato. Zalewski sv
Abraham 4,5: colpa della squadra o no, le sue prestazioni per la Roma cominciano a diventare un problema. Non è che non segna, non tira neanche in porta. In area sembra posizionarsi male, ma davanti al difensore. E anche lui si becca qualche fischio all’uscita. Dall’80’ Mayoral 6: un buon ingresso in campo.
All.: Mourinho 5: nel gioco, a livello tecnico, di qualità di palleggio e manovra, stasera pure questi 11 in campo per la Roma sono stati inferiori al Bodo/Glimt. Poi certo, di buono c’è la reazione al doppio schiaffo e la voglia di ribaltare la partita, in qualche modo. La scelta di Cristante centrale non lo ripaga, preferisce schierare la difesa a tre (?), deve pregare che Vina non abbia niente altrimenti sono guai. Si salva comunque ma resta dietro nel girone, anche se l’allarme è un altro. Dopo l’1-6 dell’andata l’unico risultato accettabile era la vittoria. Invece prende 8 gol in due partite dal Bodo e i fischi dell’Olimpico.