La Juventus torna alla vittoria contro la Fiorentina, ma i problemi per i bianconeri e per Massimiliano Allegri non sono finiti
Dopo tre gare senza successi in campionato, la Juventus riparte. L’1-0 alla Fiorentina è firmato Cuadrado, in pieno recupero, come avvenne nel 2015 nel derby contro il Torino che lanciò la clamorosa rimonta scudetto. I bianconeri sperano che sia di buon auspicio.
Un successo pesante per la squadra di Allegri, che lo ha voluto fino alla fine e che ha visto premiato il forcing del secondo tempo, soprattutto dopo l’espulsione di Milenkovic. Prima, però, confermati tutti gli attuali problemi di gioco, con i viola per buona parte del primo tempo addirittura capaci di esprimere una superiorità piuttosto netta. C’è ancora da lavorare per il tecnico livornese, per il quale i problemi non sono finiti, anzi.
Juventus, la sentenza: “Allegri ha una richiesta insostenibile”
Nel suo editoriale su ‘Tuttosport’, Matteo Marani fa un’analisi piuttosto critica del momento dei piemontesi, chiamando direttamente in causa l’allenatore. “La Juventus si esalta quando può giocare in maniera più offensiva, in Italia rispetto a quanto avviene in Champions è come se fosse bloccata dalla paura di sbagliare”, spiega.
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Ci sarebbe una motivazione ben precisa dietro tutto questo. “E’ come se la razionalità e il pragmatismo chiesti da Allegri andassero in contrasto con la pazzia felice di questa squadra – prosegue Marani – L’impressione è che la Juve non riesca a sopportare la pressione della gestione ordinaria e si dimentichi dei problemi quando può buttarsi in avanti”. Allegri, in ogni caso, ha un altro problema: “Ha bisogno di un bomber – spiega Marani – Morata è troppo indietro, gli altri non sono veri centravanti”.