PAGELLE E TABELLINO VENEZIA-ROMA: Aramu magico, Cristante tragico
Pagelle e tabellino di Venezia-Roma, match valido per la 12esima giornata del campionato di Serie A 2021/22
Venezia
Romero 7,5: sempre molto attento, sui gol non può davvero nulla. Comunque leader difensivo. Poi fantastico su Abraham nella ripresa e in qualche uscita super.
Mazzocchi 6: partita con qualche folata discreta, ma con pochi sbocchi e soprattutto pochi spunti. Dalla sua parte El Shaarawy lo punta continuamente, deve correre avanti e indietro, spesso un po’ a vuoto. Ne esce bene. Dal 77′ Ebuehi 6,5: entra molto bene in partita.
Caldara 6,5: con una zampata porta subito avanti il Venezia, poi però la partita si complica parecchio e diventa molto fisica in area. A volte rischia nei tempi d’uscita, ma poi torna a salire e si rende ancora pericoloso.
Ceccaroni 6: parte alla grande, controlla bene anche con qualche brivido. Alla lunga soffre la fisicità della Roma, in particolare di Abraham che infatti sul gol se ne libera in maniera abbastanza serena.
Haps 5,5: la scivolata che porta al rigore, poi tolto dal Var, è qualcosa di illogico. Salvato dalla tecnologia, fa qualcosa di buono – come quel salvataggio incredibile – ma da quella parte Karsdorp è un continuo scendere e crossare, spesso indisturbato. Poi meglio nel finale, mette una super palla per Henry nel recupero.
Crnigoj 5: non un gran primo tempo per il giocatore fresco di rinnovo. Si vede poco, resta quasi nascosto, alla fine Zanetti lo toglie all’intervallo. Dal 45′ Sigurdsson 5,5: inizia toccando qualche buon pallone, poi si vede poco.
Ampadu 6,5: prestazione di grande sostanza, senza dubbio preziosa e importante. Cerca di coprire le linee di passaggio, fa densità in area e spesso si sostituisce ai centrali, come in occasione dell’anticipo su Abraham.
Busio 6,5: ottimo primo tempo, poi un po’ si spegne e incide meno. La prestazione resta positiva per un giocatore che sta crescendo e ha personalità.
Aramu 7: è il faro tecnico del Venezia, su questo non ci sono dubbi. Guadagna una quantità enorme di palloni, un altro assist, poi freddissimo dal dischetto. Inizio di campionato super per il 10 e il suo mancino fatato. Dal 77′ Tessman 6: si cala bene nel match.
Okereke 7,5: fa tanto lavoro sporco, spesso spalle alla porta e ha poche possibilità di involarsi in profondità. Nel primo tempo ha una grande occasione, scheggia il palo. Ma l’attitudine è ottima, ed è premiata con il gol del 3-2. Prende fiducia e si sacrifica pure molto. Dal 90′ Henry sv
Kiyine 6: difficile leggere la sua partita. Rischia fondamentalmente di essere espulso, visto che nel primo tempo è stato graziato. A volte si intestardisce, perde troppi palloni ed è imprecio, ma è sempre nel vivo del gioco, sfiora pure il gran gol. Dal 70′ Modolo 6: sfiora il gol, Rui Patricio glielo nega.
All.: Zanetti 7: ottimo primo tempo in cui riesce a rispondere – anche se non sempre – alle occasioni della Roma. Soffre, ha un po’ di fortuna senza dubbio ma il Venezia tiene duro e ci crede fino alla fine. Non si accontenta di non prenderle ma pensa di poterla vincere ed è lì la differenza.
Roma
Rui Patricio 7: poco impegnato per la verità, pur prendendo tre gol. Fantastico però su Modolo e Okereke nello spazio di pochi secondi, tiene la Roma a galla ma non basta.
Mancini 5: di duelli non ne perde molti, la linea della Roma è alta perché è la squadra di Mourinho a fare la partita, ringhia ma a volte sbaglia posizionamento. Il rischio nel secondo tempo non paga e nel primo tempo non si intende in marcatura con Cristante sul primo gol.
Kumbulla 5: ancora una volta insicuro. Nel primo tempo vola letteralmente sul contatto con Okereke, in maniera troppo semplice. In generale non dà mai impressione di avere il controllo della situazione. Dal 66′ Carles Perez 5,5: ha qualche occasione, alla fine ci va davvero vicino ma una deviazione glielo nega. Nella prima che gli capita però è lentissimo a ribattere in rete, un inspiegabile controllo di troppo.
Ibanez 6: conferma la buona forma, sta bene fisicamente e mentalmente, è in partita e non soffre praticamente mai. Tra i più positivi.
Karsdorp 5,5: tante volte sul fondo, tanti cross ma non sempre che arrivano a destinazione. Oggi ha poco equilibrio, non riesce a incidere come dovrebbe vista la mole di palloni che gli arrivano. Dall’83’ Zalewski sv
Cristante 4: oggi il peggiore, mai in controllo, sempre attaccato, perde una marea di palloni. Al piccolo trotto, moscio. E pure in occasione del rigore, per quanto si possa discutere l’episodio, è avventato e alla fine la decide in negativo. Colpevole pure sugli altri due gol.
Veretout 5: parte discretamente, sbaglia parecchio ma recupera diversi palloni. Poi il nulla, sia in una fase che nell’altra. In quella posizione soffre in maniera clamorosa.
El Shaarawy 6: resta comunque tra i più attivi e coinvolti, quasi tutte le azioni della Roma passano per la sua fascia, lui riesce a farsi sempre trovare smarcato e pronto per fare la giocata. Però oggi non trova la giocata giusta, poco cattivo. Dal 77′ Zaniolo 5: non entra proprio benissimo, ci si aspettava senza dubbio di più.
Pellegrini 6: pur in condizioni precarie Mourinho non può che aggrapparsi a lui. La verità è che c’è una Roma con Pellegrini e un’altra Roma senza, due volti completamente diversi. Fa sponda, rifinisce e conclude, anche se non molto oggi.
Abraham 6,5: gioca un primo tempo ottimo, cerca il gol con tutte le forze, prende un altro palo e alla fine riesce finalmente a segnare. Nel secondo tempo scende un po’ di tono, ma continua ad avere occasioni e c’è da dirlo: proprio non è fortunato.
Shomurodov 6: fino al gol non aveva fatto quasi nulla. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto e nella ripresa sembra un altro giocatore. Dura poco. Dall’83’ Mayoral sv
All.: Mourinho 5,5: anche oggi non è fortunato e può recriminare per qualche episodio arbitrale. Ma è innegabile che qualcosa non vada, perché anche togliendo il rigore sono altri due gol subiti dal Venezia. Ci sono uomini fuori ruolo, alcuni sfiduciati, altri fuori forma. Il periodo è delicato e ora anche la classifica rischia di non dargli troppa ragione. Oggi non tantissimo da dire, le occasioni sono tantissime ma come direbbe lui non riescono a tradurle in gol. E anche questo è un problema.
Arbitro: Aureliano 5: netto il rigore per la Roma fischiato nel primo tempo, il Var glielo cancella per fuorigioco di Pellegrini. C’era anche un altro giallo per Kiyine, prima di quello poi effettivamente comminato all’ex Lazio. Il rigore per il Venezia invece è viziato da un fallo di Kiyine su Ibanez, che basterebbe ad annullare quello di Cristante su Caldara che comunque sembrava esserci. Poi qualche altra situazione dubbia, ma quell’episodio pesa parecchio.
Arbitro: Aureliano, Assistenti: Bottegoni e Fiore, Quarto uomo: Serra, Var: Fabbri, Avar: Preti
Francesco Iucca
Giornalista pubblicista, dal 2013 inseguo un sogno. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla lontana quelli che 'Il calcio è solo un gioco', ma Roger Federer è il mio dio. Totalmente dipendente dal calciomercato e dall'adrenalina dell'ultimo giorno. Amo la musica, cantante a tempo perso.